Marina Petrella
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce di criminalità è ritenuta non neutrale: per contribuire, partecipa alla discussione.
Motivo: gli assolutamente non necessari e non utili capitoli sulle felicitazioni connotano faziosamente la persona in questione Segnalazione di Lotte
Marina Petrella (...) è una terrorista italiana. Marina Petrella, aderente alla organizzazione terroristica Brigate Rosse.
La Petrella è stata condannata all'ergastolo al processo Moro-ter. La corte d'assise di Roma 6 marzo 1992 la ha condannata all'ergastolo per l'omicidio di un agente di polizia, per tentato sequestro e tentato omicidio, sequestro di un magistrato, per rapina a mano armata e vari attentati. La Petrella, entrata in clandestinità, latitante, pare fosse rifugiata in Francia.
Indice |
[modifica] L'arresto
La polizia francese la ha arrestata in un controllo stradale il 21 agosto 2007 a Argenteuil, nel dipartimento della Val d'Oise, alla periferia nord di Parigi. Non sembra aver opposto resistenza. [1] Il 14 dic 2007 la corte d'appello di Versailles ha concesso l'estradizione.[2]
[modifica] Le felicitazioni dei Ministri dell'Interno e della Giustizia
Il Ministro dell'Interno Giuliano Amato e il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, hanno espresso il loro ringraziamento alla polizia francese per la brillante operazione dell'arresto della terrorista.[3]
[modifica] La soddisfazione del Presidente del Consiglio per la brillante operazione
Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha dichiarato: "Esprimo grande soddisfazione per la brillante operazione che ha permesso l’arresto in Francia di una pericolosa latitante come Marina Petrella, membro storico delle Brigate Rosse".[4]
[modifica] Solidarietà da un parlamentare
Secondo notizie di stampa, un parlamentare di area governativa, discostandosi dalla linea del governo Prodi, deciso a far rispettare il principio della legge uguale per tutti, avrebbe manifestato solidarietà alla Petrella.[5]
[modifica] Bibliografia
- ^ http://qn.quotidiano.net/2007/08/23/32092-arrestata_marina_petrella.shtml)
- ^ (http://www.wikio.it/news/Marina+Petrella))
- ^ (http://qn.quotidiano.net/2007/08/23/32092-arrestata_marina_petrella.shtml)
- ^ (repubblica.it del 22 agosto 2007)
- ^ (http://liguria.indymedia.org/node/391)