Marco Guzzi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marco Guzzi (Roma, 1955) è un poeta, scrittore e filosofo italiano.
Indice |
[modifica] Biografia
Ha trascorso l'adolescenza partecipando alla lotta politica studentesca, da allievo del Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare", uno degli istituti che più furono coinvolti nella contestazione giovanile dei primi anni '70. Dopo aver conseguito la maturità classica nel 1973, conquistò una brillante laurea in giurisprudenza e successivamente in filosofia, ha coltivato in particolare l'interesse per la poesia e filosofia tedesca, studiando presso le università di Friburgo e Bonn. Le sue attività principali, nel campo culturale, hanno spaziato dalla partecipazione a trasmissioni radiofoniche culturali giovanili alla pubblicazione di numerose raccolte di poesia, alla redazione di numerosi saggi filosofici, in cui la filosofia contemporanea, in particolare heideggeriana, si coniuga a una profonda rimeditazione dei temi della teologia cattolica. A questa attività culturale, sviluppata anche in numerosi seminari tenuti, dal 1985 al 2002, come direttore dei seminari del centro studi Eugenio Montale, si è affiancata la conduzione di svariate trasmissioni radiofoniche per Radio Rai, fra le quali Dentro la sera, 3131 e Sognando il Giorno. Attualmente Marco Guzzi è redattore della rivista di poesia "L'attenzione" e dirige la collana "Crocevia" presso le Edizioni Paoline.
[modifica] La poesia
La poetica di Marco Guzzi, inizialmente più effimera e interiorizzante ("Spunta le tue frecce/rilucenti di dolce veleno/ e di troppa tenerezza/ingenuo amore"), si volge poi, nelle raccolte successive, a una riflessione più vasta e profonda, fino ad approdare a una concezione profetica e meditativa della scrittura in versi. La parola, da strumento di autoanalisi, diventa così veicolo dell'annuncio di una rivoluzione teo-cosmologica, oltre che di una svolta interiore:
« "Il mio confine è Dio. È spalancato. Non c'è cancello o argine, un respiro Il mio confine è il mio <<Un bambinetto |
[modifica] Il pensiero
Sulla scia di questa evoluzione della sua poetica, la ricerca teoretica di Marco Guzzi ha affrontato, in particolare nel saggio filosofico "La svolta", significativamente sottotitolato "La fine della storia e la via del ritorno", il tema del cambiamento epocale che a suo avviso l'uomo è chiamato a conoscere e riconoscere, dentro e fuori di sé. Questo cambiamento comporta, secondo Guzzi, l'abbandono di tutte quelle resistenze che impediscono all'uomo di aprirsi all'ascolto del messaggio cristiano: solo un ascolto autenticamente rigenerante della parola di Dio, intesa come appello alla rinascita innanzitutto personale, potrà consentire, secondo Guzzi, il superamento della crisi individuale e storica in cui versa l'uomo contemporaneo. La proposta teorica di Guzzi si concretizza, quindi, nella descrizione di un vero e proprio cammino di autotrasformazione, a partire dalle proprie difficoltà personali; un lavoro interiore di formazione e di riflessione, che passa anche attraverso il linguaggio profetico e meditativo dei maggiori poeti e dei testi religiosi, per raggiungere, attraverso un percorso di rivelazione, la liberazione nel segno della pace.
[modifica] Opere
Di poesia:
- Anima in vetrina, 1977;
- Il Giorno, Scheiwiller,1988;
- Teatro Cattolico, Jaca Book,1991;
- Figure dell'ira e dell'indulgenza, Jaca Book,1997;
- Preparativi alla vita terrena, Passigli,2002;
- Nella mia storia Dio, Passigli, 2005.
Di filosofia:
- La Svolta, Jaca Book 1987;
- Rivolgimenti, Marietti,1990;
- L'Uomo Nascente, Red, 1997;
- Passaggi di millennio, Edizioni Paoline, 1998;
- L'Ordine del Giorno, Edizioni Paoline,1999;
- Cristo e la nuova era, Edizioni Paoline,2000;
- La profezia dei poeti, Moretti e Vitali, 2002;
- Darsi pace, Edizioni Paoline, 2004;
- La nuova umanità, Edizioni Paoline, 2005;
- Per donarsi, Edizioni Paoline, 2007.