Marcello Veneziale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marcello Veneziale (Napoli, 20 aprile 1941) è un magistrato e politico italiano.
Laureato in giurisprudenza, è stato giudice del Tribunale di Como e successivamente giudice istruttore presso il Tribunale di Roma. Nel 1982 è stato chiamato all'Ufficio legislativo del Ministero delle Finanze, dove si è occupato soprattutto di evasione fiscale e di riciclaggio di denaro sporco. Nel suo curriculum compare anche la presidenza del Secít (Servizio centrale degli ispettori tributari).
Nel 1993 venne candidato a sindaco di Isernia da una coalizione di centrosinistra e vinse: si dimise dall'incarico nel 1995 per candidarsi alla presidenza del Molise con L'Ulivo, venendo eletto con il 50,5% dei consensi; nella sua presidenza dovette affrontare due crisi che, seppur ricucite, gli impedirono di ricandidarsi alle elezioni regionali del 2000.
Nel 2006 manifesta l'intenzione di ricandidarsi a sindaco di Isernia: vince le primarie interne all'Unione, ma ottiene solo il 18,4% dei suffragi e viene sconfitto nettamente dal candidato della Casa delle Libertà Gabriele Melogli.