Luigi Ferrero
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Luigi Ferrero | ||
Dati biografici | ||
Nome | Luigi Ferrero | |
Nato | 26 dicembre 1904 Torino |
|
Nazionalità | Italia | |
Morto | ? ? |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Juventus | ||
Club professionistici | ||
1921-27 | Juventus | 47 (2) |
1927-29 | Pistoiese | 47 (11) |
1929-30 | Pistoiese | 32 (16) B |
1930-32 | Inter | 40 (11) A |
1932-33 | Bari | 15 (6) A |
1933-35 | Bari | 63 (22) B |
1935-37 | Bari | 46 (8) A |
1937-40 | Torino | 51 (11) A |
Totale Serie A | 152 (36) | |
Carriera da allenatore | ||
1940-41 | Bari | |
1941-43 | Pescara | |
1945-47 | Torino | |
1947-51 | Fiorentina | |
1951-52 | Lucchese | |
1952-54 | Atalanta | |
1955-56 | Lazio[1] | 14 |
1956-57 | Inter | |
1960-61 | SPAL | |
1963-64 | Prato | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Luigi Ferrero (Torino, 26 dicembre 1904 – ?, ? ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Calciatore
Già nelle giovanili della Juventus, esordisce in campionato con la maglia bianconera a Livorno il 19 marzo 1922 contro i labronici. Anche se è considerato una riserva, nel ruolo di ala gioca con i bianconeri fino al 1927, conquistando lo scudetto nella stagione 1925/26. Nel 1927/28 passa agli arancioni di Pistoia dove rimane per un triennio. Nel 1930 torna in serie A vestendo la maglia nerazzurra dell'Inter campione d'Italia di Meazza (l'allora Ambrosiana, ma, complici i risultati deludenti della squadra, dopo due stagioni viene ceduto al Bari. È sfortunato perché i pugliesi scendono in B. Resta però legato ai galletti biancorossi per un lustro conquistando la promozione nel 1934/35.
Chiude, infine, con il calcio giocato tornando nella sua Torino stavolta nella sponda granata dove gioca fino al 1940.
[modifica] Allenatore
Intraprende subito la carriera di allenatore e nel 1940/41 allena un Bari non all'altezza della massima serie ed è esonerato. Malgrado i biancorossi arrivino a tre cambi di panchina chiudono il campionato ultimi.
Luigi però capisce che l'esperienza in B è utile e per un biennio, prima della guerra, allena il Pescara. Nel dopoguerra Ferruccio Novo gli fa fare il salto di qualità e lo chiama nella sua Torino ad allenare i granata. La squadra è quella del Grande Torino e Ferrero non si lascia scappare l'occasione, vince due scudetti. Nel 1947 accetta però la sfida di allenare la Fiorentina che si è salvata per il rotto della cuffia e lascia il Torino nelle mani di Mario Sperone. Siede sulla panchina per quattro anni riportando i gigliati nelle parti alte della classifica.
Nel 1951/52 prova a salvare dalla B, senza riuscirci, la Lucchese. Rimane comunque su una panchina di serie A allenando l'Atalanta per due stagioni.
Chiamato da un altro torinese, Roberto Copernico, arriva a Roma. I due piemontesi prendono in mano la Lazio nella stagione 1955-1956 (Copernico già da un anno era alla guida della squadra capitolina). Non finiscono la stagione. L'ultimo incontro sulla panchina biancoceleste risale all'8 gennaio 1956 (Lazio-Pro Patria 2-0) in coppia con l'inglese Jesse Carver, che sostituì la coppia Copernico-Ferrero allenando poi la Lazio fino alla stagione 1960-61.
La stagione dopo sostituisce, a Milano, Annibale Frossi sulla panchina nerazzurra ma è a sua volta esonerato proprio da un suo ex compagno Giuseppe Meazza.
Nel 1960 viene chiamato da Paolo Mazza ad allenare la sua Spal e resterà un anno con ibiancoazzurri, successivamente allenerà il Prato in Serie B.
- 18/09/1955 Padova - Lazio 1-2
- 25/09/1955 Lazio - Atalanta 2-2
- 02/10/1955 Triestina - Lazio 1-0
- 09/10/1955 Lazio - Sampdoria 1-2
- 16/10/1955 Roma - Lazio 0-0
- 23/10/1955 Lazio - L.R. Vicenza 1-3
- 30/10/1955 Bologna - Lazio 0-2
- 06/11/1955 Inter - Lazio 2-3
- 13/11/1955 Lazio - Torino 0-1
- 04/12/1955 SPAL - Lazio 1-0
- 08/12/1955 Lazio - Napoli 1-1
- 24/12/1955 Lazio - Novara 2-0
- 01/01/1956 Juventus - Lazio 1-0
- 08/01/1956 Lazio - Pro Patria 2-0
[modifica] Palmarès
[modifica] Giocatore
[modifica] Allenatore
Predecessore: | Allenatori Campioni d'Italia | Successore: |
---|---|---|
Antonio Janni | 1945-46 , 1946-47 | Mario Sperone |
Predecessore: | Allenatori della Società Sportiva Lazio | Successore: | |
---|---|---|---|
Roberto Copernico | 1955 - 1956 | Jesse Carver |
[modifica] Note
- ^ Per tredici incontri in coppia con Roberto Copernico e uno con Jesse Carver