Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lucio Papirio Cursore (fl. 340-309 a.C.; ... – ...) , cinque volte console e due volte dittatore, fu considerato il migliore generale romano all’epoca della seconda guerra sannitica.

Indice

1 Biografia
2 Fonti
3 Voci correlate
4 Collegamenti esterni

[modifica] Biografia

La prima notizia che abbiamo di Lucio Papirio Cursore, patrizio appartenente all’antichissima gens Papiria, riguarda l’anno 340 a.C., in cui appare come magister equitum del dittatore Lucio Papirio Crasso. Secondo alcuni annalisti (ma non secondo la cronologia qui seguita) sarebbe stato console una prima volta nel 333 a.C..

Fu eletto console nel 326 a.C., l’anno in cui iniziò la seconda guerra sannitica e l’anno successivo diresse le operazioni belliche come dittatore. L’episodio del suo comando sul quale Tito Livio si sofferma di più è l’aspro contrasto con il suo magister equitum Quinto Fabio Massimo Rulliano, che avrebbe attaccato i Sanniti senza attendere il suo ordine. Dal comportamento di Papirio Cursore in quell’occasione (descritto nella voce Quinto Fabio Massimo Rulliano) emerge la personalità di un uomo severo e crudele, mal sopportato dai suoi soldati. Egli riuscì comunque a sconfiggere i Sanniti, meritando per questo un trionfo.

Nel 320 a.C., l’anno successivo all’ignominiosa disfatta delle forche caudine, Papirio Cursore, le cui doti di comandante erano evidentemente apprezzate, fu eletto di nuovo console. Secondo il racconto di Tito Livio egli avrebbe immediatamente riscattato l’onore romano guidando una spedizione punitiva contro i Sanniti e costringendo migliaia di loro a passare sotto un giogo (riservando così loro lo stesso trattamento subito dai romani l’anno precedente). L’episodio è poco plausibile. Più credibile è l’assedio e la presa di Lucera l’anno successivo, il 319 a.C., quando Papirio Cursore fu di nuovo eletto console e incaricato di condurre la guerra. I suoi successi di quell’anno gli valsero un secondo trionfo.

Fu eletto di nuovo console nel 314 a.C. e nel 313 a.C., ma degli eventi bellici di quegli anni non sappiamo nulla di preciso.

Nel 309 a.C., quando la guerra aveva preso una piega pericolosa, anche per il contemporaneo impegno dei Romani contro gli Etruschi, Roma si affidò ancora una volta a Papirio Cursore, nominandolo dittatore. Egli avrebbe ancora una volta sbaragliato i nemici, meritando il suo terzo trionfo. Questa è l’ultima notizia che abbiamo di lui.