Lucio Fabbri

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Lucio "Violino" Fabbri

Nazionalità	italia
Genere	Progressive rock; Pop
Periodo attività	1970 -In attivita'
Strumento	{{{Strumento}}}
Etichetta	{{{Etichetta}}}
Band attuale	{{{Band attuale}}}
Band	{{{Band precedenti}}}
Album pubblicati	1
Studio	1
Live
Raccolte
Sito ufficiale
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Lucio "Violino" Fabbri (Crema, 25 marzo 1955) è un violinista e direttore d'orchestra italiano.

[modifica] Biografia

Polistrumentista, principalmente violinista, è apprezzato anche come chitarrista e tastierista.

Inizia la sua carriera con i Piazza delle Erbe nel 1973 con i quali realizza, insieme a numerosi altri musicisti, un album ispirato da un racconto di Edgar Allan Poe, "Saltaranocchio". Viene soprannominato in seguito "Violino" per via del suo inseparabile strumento.

Fa da apripista ai concerti di Fabrizio De André insieme a Eugenio Finardi nella tourneè del 1975 e si fa notare nella scena musicale progressive di quegli anni collaborando con Claudio Rocchi, Eugenio Finardi e Demetrio Stratos (storico cantante degli Area) con il quale realizza l'album "Recitarcantando", registrato dal vivo nel 1978.

Sempre nel 1978 il realizza per la Cramps un album da solista dal titolo Amarena, lavoro quasi interamente strumentale in cui si muove agilmente tra chitarre, sintetizzatori e tastiere per realizzare un album con sonorità che vanno dallo sperimentalismo al commerciale, forse difficile da definire propriamente progressive; l'LP, non facilmente trovabile, è stato ristampato in seguito su supporto digitale dalla EDEL Italia anche recentemente in una rara edizione limitata.

Verso la fine del 1979 entra nella Premiata Forneria Marconi in occasione della tournèe in concerto con Fabrizio De André, collaborando direttamente agli storici arrangiamenti delle sue canzoni che manterrà anche in tutte le tournèe successive fino alla sua morte (1999).

Durante gli anni '80 continua la sua carriera con la PFM con l'album "Suonare suonare" (1980) e si vede impegnato a sostituire il tastierista Flavio Premoli che lascierà il gruppo l'anno dopo perché stanco dei ritmi delle tournèe della band. Compare quindi sfruttando al meglio le sue potenzialità artistiche (violino, tastiere, chitarra e voce) in "Come ti va in riva alla città" (1981), "Performance" (1982), "PFM? PFM!" (1984) e "Miss Baker" (1987) fino allo scioglimento del gruppo nello stesso anno.

A partire dagli anni '90 si afferma come arrangiatore e produttore di numerosi artisti, tra i quali Alberto Fortis, Al Jarreau, Antonella Ruggiero, Cristiano De André, Captain Sensible, Chrisma, Dee Dee Bridgewater, Demis Roussos, Enzo Jannacci, Fiorella Mannoia, Giorgio Gaber, Giorgio Conte, Giorgio Faletti, Grazia Di Michele, Howard Jones, Kaballà, Kid Creole & the Coconuts, Little Steven, Luca Barbarossa, Massimo Ranieri, Matt Bianco, Matia Bazar, Max Pezzali (883), Miguel Bosè, Milva, Mungo Jerry, Nada, Negrita, Nik Kershaw, Paola e Chiara, Paul Young, Patrick Hernandez, Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, Randy Crawford, Roberto Vecchioni, Tony Hadley, Umberto Tozzi,e più recentemente Dolcenera, con la quale corona la sua attività di produttore discografico indipendente, pubblicando tre album, due dei quali ricevono il disco d'oro.

Parallelamente alla sua attività discografica si è specializzato in musica per la comunicazione e l’advertising, realizzando le musiche di alcuni tra gli “spot” più significativi dell’ultimo ventennio.

Nel 2001, con lo pseudonimo di Flam, inserisce un brano, dal titolo "Monsoon" nella compilation Buddha Bar IV.

Sempre nel 2001 riprende la sua collaborazione con la PFM come "Special guest" in studio e dal vivo, partecipando ai tre CD+DVD "Live in Japan" (2002), "Piazza del Campo" (2003) e "Stati di immaginazione" (2006).

Ad oggi detiene il record delle presenze come direttore d'orchestra al Festival di Sanremo Nel 2006 entra a far parte di un progetto insieme agli amici Franz Di Cioccio e Vittorio De Scalzi: Slow feet band (cinque amici al serivizio del blues), rivisitando, in un album pubblicato nel 2007 su distribuzione EDEL Italia, una selezione di alcuni tra i brani più significativi degli anni '60 in chiave Blues.

Nel 2007 ha realizzato gli arrangiamenti di tutti gli spot del Mulino Bianco basati su un tema originale di Nicola Piovani.

Le sue produzioni del 2007:

Nada Malanima, "Luna in piena" - album vincitore del premio "miglior album indipendente del 2007" al M.E.I. di Faenza.
Roberto Vecchioni "Di rabbia e di stelle" - attualmente nei primissimi posti della classifica delle vendite nazionali.

Ultima collaborazione in ordine di tempo l'apparizione in Studentessi, nuovo album di Elio e le Storie Tese: è suo il violino country nel brano Indiani (A caval donando).