Loreto Vittori
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Loreto Vittori (Spoleto, 16 gennaio 1604 – Roma, 23 aprile 1670) è stato un poeta, librettista, compositore e uno dei primi cantanti castrati italiano.
Scoperto a Spoleto dal vescovo Maffeo Barberini (il futuro papa Urbano VIII), fu inviato a Roma nel 1617. Qui divenne allievo di Giovanni Bernardino Nanino e Francesco Soriano. Cantò a Loreto e nella sua città natale, quindi fu cantore nella Cappella Sistina dal 1622 alla morte.
Nel 1639 scrisse un melodramma dal titolo La Galatea, riscoperto e riproposto nel 2005. Compose inoltre tre oratori, Sant'Ignazio di Loyola, Sant'Irene (1644) e La pellegrina costante (1647), un altro dramma profano, La fiera di Palestrina, e una raccolta di monodie. Scrisse la propria autobiografia in versi (La Troja rapita, 1662).