Lo straniero (romanzo)
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Lo straniero | |
Autore: | Albert Camus |
Anno (1ª pubblicazione): |
1942 |
Genere: | romanzo |
Sottogenere: | |
Protagonista: | Meursault |
EDIZIONE RECENSITA | |
Editore: | Gallimard |
ISBN | 99875588020254 |
Progetto Letteratura |
Lo straniero è un breve romanzo dello scrittore e filosofo francese Albert Camus pubblicato nel 1942 per Gallimard.
[modifica] Trama
L'opera, divisa in due parti, paragonabili a due atti teatrali, ruota attorno alla vicenda di Meursault, un impiegato francese qualunque nella città di Algeri. Il protagonista vede in inizio di romanzo la morte della propria madre in ospizio un po' distante da Algeri: a seguito di questo avvenimento, Meursault pare avviare nuove relazioni con persone fino ad allora scarsamente frequentate e con Maria, che diviene sua compagna.
Uno di quelli che erano diventati suoi amici si trova ad essere in lite con degli arabi per un affare di donne: in chiusura della seconda parte, Meursault colpisce ed uccide uno di essi con la pistola, anche se non portava verso di esso alcun rancore. All'omicidio, la cui motivazione non viene compresa neppure da chi lo ha compiuto, segue un processo nel quale il protagonista non cerca difese anche perché non riesce a concepire il suo delitto: contro di lui vengono addotte aggravanti che gli cadono addosso senza stimolargli una reazione.
La vicenda si conclude con Meursault condannato a morte ed ancora non pienamente conscio di quel che avviene, solamente spaesato dalla mancanza di rapporti umani con il personale giudiziario ed i testimoni del processo. Questo periodo di reclusione è anche quello che gli fa riscoprire il vero significato delle cose e della vita che lo portano a elaborare un propria teoria di vita, oltre che di denuncia contro la pena di morte.
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