La Sexta

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La Sexta (in italiano "La sesta") è un canale televisivo spagnolo. Ha cominciato le sue trasmissioni il 25 novembre 2005, solo per le città di Madrid e Barcellona. Al 1° giugno 2006 ha raggiunto l'85% della popolazione spagnola. È di proprietà per il 51% di GAMP (Grupo Audiovisual de Medios de Producción), una partnership che include Grupo Árbol-Globomedia Grupo Árbol-Globomedia (40%), Mediapro (38%), BBK Bilbao Bizkaia Kutxa (10%), El Terrat (7%) e Bainet (4%). Il 40% è di proprietà del canale televisivo messicano Televisa, il 9% di altri azionisti. Il presidente è Emilio Aragón, storico anchor-man di Telecinco.

La programmazione è generalista e punta molto su intrattenimento e sport.

Malgrado il segnale de La Sexta non raggiungesse l'intero territorio nazionale, il canale ha acquistato i diritti per la trasmissione di buona parte della coppa del mondo di calcio del 2006. Per assicurare la copertura dell'evento, ha dovuto condividere i diritti di trasmissione con un altro canale privato, Cuatro, che ha mandato in onda in simultanea le partite di interesse nazionale.

Il 9 agosto 2006, La Sexta si è assicurata per 3 anni i diritti della partita del sabato della Liga, ma anche in questo caso ha dovuto condividere la copertura, stavolta con alcune tv della autonomie, e nel 2007 è coinvolta in una querelle sui diritti contro Sogecable.

Nel 2007, ha trasmesso integralmente i Campionati Europei di pallacanestro maschile, dando l'opportunità agli spagnoli di poter vedere partite a loro scelta tramite il sito internet, oltre a quelle mandate in onda in chiaro.

Sempre sul fronte sportivo, il canale ha comprato da Mediapro i diritti della Formula 1 per il periodo 2009-2013.

Un altro colpaccio è stato l'arrivo del noto comico Andreu Buenafuente (che è anche proprietario in piccola parte del canale con la sua casa di produzione), che ha portato il suo omonimo programma di successo. E sempre sul fronte intrattenimento, la rete ha annunciato che trasmetterà Caiga quien Caiga (Le Iene).

Indice 1 Calcio: la polemica sullo spot pubblicitario e la guerra sui diritti 2 Azionariato 3 Prima serata 4 Programmi e serie tv trasmessi 5 Collegamenti esterni

[modifica] Calcio: la polemica sullo spot pubblicitario e la guerra sui diritti

Per pubblicizzare la trasmissione della partita Barcelona-Real Madrid del 10 marzo 2007 (poi finita 3-3), la Sexta ha prodotto due spot che giocano con l'umorismo nero ed utilizzato uno slogan che riassume la tensione e l'importanza dell'incontro: "Non è il momento di morire". Nel primo spot, si vede un uomo vittima di un incidente automobilistico che cade morto sull'asfalto, secondo lo stile delle campagne per la sicurezza stradale. Ma poi lo slogan: "NO ES BUEN MOMENTO PARA MORIR" ("Non è un buon momento per morire"), e quindi l'uomo si rialza e va a vedersi la partita. Tale spot ha creato polemiche e critiche, ed il Ministero dell'Industria, Turismo e Commercio ne ha chiesto il ritiro per evitare confusioni, ritenendolo diseducativo per chi lotta quotidianamente contro l'imprudenza e per la sicurezza sulle strade. Prima di ritirarlo, la Sexta ha invano difeso il suo umorismo, dichiarando che il contenuto dello spot è volutamente paradossale ed esagerato, e che le critiche erano ingiuste, trattandosi di nient'altro che una pubblicità. È stato poi lanciato il secondo spot, in cui un uomo che si fa la doccia, scivola, sbatte la testa contro il bordo della vasca e rimane svenuto. Poi, siccome anche in questo caso "Non è un buon momento per morire", si sveglia e va a vedere Barcellona-Real Madrid. Su Youtube si possono vedere questi video.

Mentre a settembre 2007, scoppia una "guerra" tra Mediapro e Sogecable sui diritti tv, in particolare sulla partita che La Sexta dovrebbe trasmettere in chiaro come da legge, tanto che la LFP ha anche offerto ad altre reti alcuni match. Tale diatriba ha portato, alcune volte, al fatto che 2 reti (oltre a La Sexta, Telecinco) proponessero la stessa partita del sabato, con ascolti ripartiti.

[modifica] Azionariato

Azionariato di Gestora de Inversiones Audiovisuales La Sexta, S.A:

• 51% GAMP (Grupo Audiovisual de Medios de Producción) con partecipazioni di:
  • 69,95% Grupo Árbol-Globomedia (Emilio Aragón) e Mediapro.
  • 9,8% Bilbao Bizkaia Kutxa <--(caja de ahorros vasca)-->
  • 8,25% El Terrat (Andreu Buenafuente)
  • 12% Bainet (Karlos Arguiñano)
• 40% Televisa (Gruppo mediatico messicano)
• 9% investitori minori, tra cui Gala Capital (proprietà di George Soros).

[modifica] Prima serata

• Lunedì: Cinema
• Martedì: Sé lo que hicisteis la última semana (versione settimanale) e Sabías a lo que venías
• Mercoledì: El club de Flo
• Giovedì: Prison Break, The Unit e Bodies
• Venerdì: Los irrepetibles (access), Cine e Bones
• Sabato: Liga
• Domenica: No me digas que no te gusta el fútbol e Cine

[modifica] Programmi e serie tv trasmessi

• Todo el mundo quiere a Raymond (Tutti amano Raymond)
• Prison Break
• Bones
• Me llamo Earl (My name is Earl)
• Futurama
• Padre de familia (I Griffin)
• Buenafuente

[modifica] Collegamenti esterni

• Sito ufficiale