La 'Ndrangheta e gli appalti

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La 'Ndrangheta fin dagli '60 si inserisce negli affari degli appalti pubblici e continua a gestire oggi nel territorio calabrese numerosi appalti.

Indice 1 Il V centro siderurgico 2 Il Porto di Gioia Tauro 3 L'autostrada Salerno-Reggio Calabria 3.1 Ammodernamento 4 Il ponte di Messina 5 Voci correlate 6 Fonti

[modifica] Il V centro siderurgico

Negli anni '70 si progettò e inizio a costruire a Gioia Tauro il cosìddetto Quinto centro siderurgico, in quest'occasione le 'ndrine si preparano comprando tutto il materiale necessario per la costruzione, e con a capo i Piromalli, la cosca locale decisero attorno a un tavolo le cosche più influenti del reggino come spartirsi i lavori. Anche se poi il progetto del centro siderurgico fu abbandonato. I costi aumentarono così del 15%.^[1]

[modifica] Il Porto di Gioia Tauro

Per approfondire, vedi la voce Porto di Gioia Tauro#'Ndrangheta.

Il porto, fin dalla sua nascita fu tenuto sotto controllo dalle cosche della regione, Piromalli e Molè. É un centro di arrivo fondamentale per la 'ndrangheta calabrese per il traffico di droga internazionale. Nell'Operazione Decollo, dalle forze dell'ordine fu rivelato un traffico di sostanze stupefacenti che andava dall'Europa all'Sud America all'Australia e ogni anno vengono sequestrate ingenti quantità di droga. Il porto è anche crocevia di merci contraffatte di vario genere. ^[2][3][4]

[modifica] L'autostrada Salerno-Reggio Calabria

Il tratto dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nasce come progetto e viene realizzata tra gli anni sessanta e settanta. Fu finita il 13 giugno 1974 in tempi accettabili ma con un aumento dei costi di ben del 20%^[5] Le ditte del nord vincitrici dell'appalto si organizzarono difatti con le 'ndrine ancora prima dell'inizio dei lavori come garanzia , per la fornitura di calcestruzzo e l'assunzione di personale.^[6]

[modifica] Ammodernamento

Dal 1997 si sono avviati i lavori per l'ammodernamento dell'autostrada e tutt'ora non sono ancora finiti. Ci sono almeno 12 cosche infiltrate nei lavori. La ditta che vince l'appalto è costretta a pagare il 3% dei guadagni alle cosche e a rifornirsi di materiale come bitume e il cemento da ditte appartenenti alle 'ndrine (tra le ditte costrette a pagare c'erano l'Asfalti sintex, l’Astaldi e l’Ati Vidoni ma erano anche coinvolte Condotte, Coop costruttori e Baldassini-Tognozzi)^[7].

Nel 2002 con l'operazione Tamburo furono eseguite 40 ordinanze di custodie cautelari tra imprenditori, esponenti delle 'ndrine e lavoratori dell'ANAS con il sequestro di varie imprese di materiale edile e stradale. Col l'operazione Arca conclusasi il 2 luglio 2007 vengono arrestate 15 persone e imprese coinvolte nei subappalti dell'autostrada.^[8][9].^[10]

Il collaboratore di giustizia Antonio Di Dieco riferisce come le 'ndrine si sono ripartite gli appalti per l'amodernamento dell'A3, qui di seguito in tabella.^[11]

Tratta	'Ndrine
tratto Mormanno-Tarsia	famiglie della Sibaride con quelle di Ciro’
Tarsia-Falerna	Le famiglie di Cosenza
Falerna-Pizzo.	Le famiglie di Lamezia, Iannazzo
Pizzo-uscita Serre.	Mancuso
giurisdizione di Serre e Rosarno	Pesce
giurisdizione di Gioia Tauro	Piromalli
Palmi-Reggio Calabria	Alvaro-Tripodi

[modifica] Il ponte di Messina

	« Si deve fare il ponte (...) tenendo contenti tutti quelli della Sicilia, la gang… capisci? (…) Un lato la mafia, la Sicilia… di quell’altro posto c’è la ‘ndrangheta calabrese… e la ‘ndrangheta è più forte della mafia[12] »
	(intercettazione tra Giuseppe Zappia e un altro interlocutore)

Durante il Governo Berlusconi II nacque il progetto di realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina. La DIA nell'aprile 2005 annuncia il primo tentativo, quindi sventato, da parte di 'Ndrangheta e Cosa Nostra di entrare nei lavori di costruzione di quest'opera.

Sarebbe dovuto avvenire tramite Vito Rizzuto, boss di Montreal che ha nella sua organizzazione ha espononenti di entrambe le organizazioni e quindi i contatti per potersi accordare nella gestione dell'opera.

[modifica] Voci correlate

• 'Ndrangheta

[modifica] Fonti

1. ^ I signori del subappalto di Enzo Ciconte
2. ^ http://www2.unicatt.it/pls/unicatt/mag_gestion_cattnews.vedi_notizia?id_cattnewsT=7604
3. ^ http://news.kataweb.it/item/413307/ndrangheta-antimafia-gioia-tauro-porto-franco-clan
4. ^ http://www.narcomafie.it/news_archivio/news_2000_06.htm
5. ^ I signori del subappalto
6. ^ Relazione commissione antimafia 2007
7. ^ Cosche e "gestione" del Territorio ... AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA. CANTIERI.
8. ^ Relazione commissione antimafia 2007
9. ^ Cosche e "gestione" del Territorio ... AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA. CANTIERI.
10. ^ http://www.narcomafie.it/articoli_2008/art1_2_2008.htm L'autostrada delle emozioni e degli affari, narcomafie.it
11. ^ Relazione commissione antimafia 2007
12. ^ Ponte sullo Stretto: un ponte per due mafie

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