Johann Adam Reincken
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Johann Adam Reincken (Jan Adams Reinken) (27 aprile 1623 - 24 novembre 1722) fu un eminente organista della scuola organistica della Germania Settentrionale, da ricordare per la sua longevità, il suo stile compassato, e la sua influenza sui giovani organisti del suo tempo, fra i quali Johann Sebastian Bach.
Nel 1654 Reincken si recò a studiare con Heinrich Scheidemann presso la Katharinenkirche di Amburgo e vi rimase per tre anni, diventando più tardi (1658) il suo assistente dopo un anno trascorso a Deventer. Quando Scheidemann morì (1663), Reincken prese il suo posto, rimanendo lì per il resto della sua vita durata ben 99 anni. Nel 1705, alcune personalità influenti nella Chiesa cercarono di eleggere Johann Mattheson come successore di Reincken, ma egli riuscì a prevenire la mossa e a farla fallire. Diversamente da molti organisti contemporanei, Reincken morì in piena salute.
Reincken conosceva bene Buxtehude, come è testimoniato da un quadro ad olio del 1674 di Johannes Voorhout che li ritrae insieme in una scena domestica di musica. Si pensa che Reincken abbia influenzato anche l'inizio della carriera di Bach. Si dice che Reincken, dopo avere - in tarda età - sentito il giovane Bach improvvisare sul corale luterano An den Wasserflüssen Babylon (Super flumina Babylonis), abbia esclamato:
« Pensavo che quest'arte fosse morta, ma vedo che vive ancora in te. » |
Nel 2006, fu scoperto a Weimar il più antico manoscritto bachiano: si tratta di una copia del corale An Wasserflüssen di Reincken, che Bach fece per il suo insegnante di allora, Georg Böhm, a Lüneburg verso il 1700.
[modifica] Bibliografia
- Reincken, Johann Adam, in The New Grove
[modifica] Collegamenti esterni
- Sojourn: Jan Adams Reincken, di Timothy A. Smith
- Spartiti liberi di Johann Adam Reincken su International Music Score Library Project
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