Individualismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per individualismo si intende, in generale, un atteggiamento filosofico, politico o morale che enfatizza il valore dell'individuo rispetto a quello della comunità o della società. L'individualismo (in particolare, ma non solo, in campo morale) viene spesso sovrapposto all'egoismo.
[modifica] Individualismo in politica
L'individualismo è una delle numerose correnti anarchiche o, più genericamente, libertarie. Nasce con il filosofo tedesco Max Stirner nell'Ottocento, ma il movimento individualista non troverà mai un grande consenso né in Germania né all'estero. Il punto chiave dell'individualismo è l'unico, l'individuo egoista e isolazionista, che vive e si sviluppa grazie alle sue capacità e la sua forza di "prendersi ciò che gli è dovuto", come sosteneva Stirner. L'Egoista di Stirner è molto simile al Superuomo di Friedrich Nietzsche, che infatti lo definirà uno dei pensieri più fertili dell'epoca. A questi individualismi di impronta egoistica sono stati contrapposti individualismi definiti non egoistici, come quello di Ralph Waldo Emerson, Henry David Thoreau e Pëtr Kropotkin.
Sul finire dell'Ottocento e sui primi del Novecento, numerosi attentati in tutta Europa furono rivendicati come anarchici, anche se la comunità anarchica prese le distanze da quegli atti terroristici e inutilmente violenti. Furono numerosi, infatti, gli assassinii di parlamentari, politici o anche semplici borghesi, molti dei quali rivendicati da anarchici individualisti (o presunti tali).
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Individualismo