Idomeneo
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Idomeneo è una figura della mitologia greca, figlio di Deucalione e nipote di Minosse; fu re di Creta.
Idomeneo fu uno dei pretendenti della bella Elena e partecipò con ottanta navi alla guerra di Troia, come tutti i suoi altri pretendenti. Nell'Iliade si distinse in numerose imprese, uccidendo Assilo, giovane signore di Arisbe e il troiano Erimante. Seppe difendere le navi greche contro gli assalti portati da Deifobo ed Enea. Inoltre fu tra gli eroi che, nascosti nel cavallo di legno, penetrarono nella città; era tra i giudici che attribuirono le armi di Achille ad Ulisse o meglio conosciuto come Odisseo.
Durante il viaggio di ritorno a casa, Idomeneo fu assalito da una burrasca e fece voto, qualora si fosse salvato, di sacrificare a Poseidone la prima persona che avesse incontrato una volta giunto a terra. Idomeneo si salvò, tornò in patria ma la prima persona che vide appena sbarcato fu suo figlio Merione (stesso nome ha inoltre il nipote, che fungerà da scudiero dello zio durante la guerra di Troia. Costretto dunque a mantenere la promessa, sacrificò il figlio a Poseidone; ma gli dei non gradirono quel delitto e scatenarono su Creta una terribile pestilenza, simile a quella che scatenò Apollo per via del conflitto tra Agamennone e Crise. I sudditi allora cacciarono Idomeneo che trovò rifugio nell'antica Calabria, l'attuale penisola salentina, dove sposò Euippa regina dei Messapi. Molti centri del Salento, tra cui Lecce, vantano tra i propri mitici fondatori anche Malennio.
[modifica] Voci correlate
- Erimante
- Assilo
- Idomeneo (opera) di Mozart
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