Guiniforte Solari
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Boniforte (o Guiniforte) Solari o de Solario (Carona, 1429 circa – Milano, 1481 circa) è stato uno scultore, architetto e ingegnere italiano.
figlio di Giovanni, fratello di Francesco Solari, ingegnere capo del Duomo di Milano. Esponente della prolifica famiglia dei Solari di Carona nel Cantone Ticino, fu ingegnere capo del Ducato di Milano nel XV secolo. Come architetto la critica più recente gli attribuisce il progetto e l'erezione della Cappella Portinari in Sant'Eustorgio, tradizionalmente assegnata prima a Michelozzo e successivamente al Filarete.
Sul cantiere della Certosa di Pavia è sicuramente il progettista di tutta l'imponente parte absidale, che col suo gioco articolato della masse annuncia un linguaggio non più gotico, ma decisamente rinascimentale, con ogni probabilità acquisito frequentando personalità di primo piano quali Masolino da Panicale a Castiglione Olona e Vincenzo Foppa a Milano.
Celebri i suoi contrasti con Filarete, chiamato da Francesco Sforza per rimodernare l'architettura lombarda secondo le novità dell'Umanesimo fiorentino. Solari rappresentava la tradizione gotica locale e la perizia costruttiva degli ingegneri lombardi, tuttavia capaci di adattarsi al nuovo gusto toscano richiesto da una committenza attenta ai portati dell'età classica. In questo senso la corte sforzesca sarà un punto di ritrovo per molti umanisti che contribuiranno con le loro profonde conoscenze dei testi e dei trattati nelle più svariate discipline artistiche a dare un volto nuovo alla capitale ducale. L'edificazione dell'Ospedale Maggiore (Ca' Granda) è dovuta al progetto del Filarete, ma è realizzata da maestranze dirette da Guiniforte che si occuperà anche della progettazione del rinnovo della chiesa di San Pietro in Gessate. I suoi progetti per la cupola e il tiburio del Duomo di Milano saranno realizzati dall'Amadeo, suo allievo e genero. Rispettando i canoni della tradizione e della committenza progetta il convento, terminato nel 1469, e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, terminata nel 1482. Il 2 ottobre 1469, sopravvenuto il decesso del fratello Francesco, ingegnere ducale, il duca scrive ai maestri delle entrate straordinarie, approvando la sua candidatura in sostituzione del fratello. In quello stesso anno, in società col fratello Francesco e con Martino Benzoni era stato coinvolto nel progetto della Cappella Colleoni, tuttavia la scomparsa prematura di Francesco lo determina ad assegnare il compito al giovane scultore ed architetto Amadeo. Muore a Milano nel 1482.
[modifica] Bibliografia
- F. Malaguzzi Valeri, I Solari, architetti e scultori del XV secolo, in "Italienische Forschungen des Kunsthistorisches Institut in Florenz", I, 1906, 76-111.
- G. Biscaro, I Solari da Carona, in "Bollettino storico della Svizzera italiana", XXXIII, 1913, 61-80.
- S. Della Torre, T. Mannoni, V. Pracchi (a c.), Magistri d'Europa: eventi, relazioni, strutture della migrazione di artisti e costruttori dei laghi lombardi. Atti del convegno, Como 23-26.10.1996, Nodo, Como 1997, 196, 197.
- L. Moroni Stampa, Giuseppe Chiesi (a c.), Ticino Ducale, Casagrande, Bellinzona, II/II, 2001, 157, 158.
