Giuliano Fiorini
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Giuliano Fiorini | ||
Dati biografici | ||
Nome | Giuliano Fiorini | |
Nato | 21 gennaio 1958 Modena |
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Paese | Italia | |
Nazionalità | Italia | |
Morto | 30 luglio 2005 Bologna |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | attaccante | |
Squadra | Bologna, Rimini, Brescia, Foggia, Piacenza, Genoa, Sambenedettese, Lazio | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Giuliano Fiorini (Modena, 21 gennaio 1958 – Bologna, 30 luglio 2005) è stato un calciatore italiano.
Il suo ruolo era quello di attaccante ed è stato protagonista di una lunghissima carriera, con molti trasferimenti da qui il suo soprannome: zingaro del Gol. Giocò nel Bologna (aveva debuttato in A il 9 febbraio del 1975), nel Rimini, nel Brescia, nel Foggia e nel Piacenza, prima di approdare al Genoa (dal Bologna in cambio di Roberto Russo).
Con il Genoa aveva trascorso due grandi stagioni - nel 1982/83 e nel 1984/85, con un intermezzo alla Sambenedettese. È ricordato in particolare un suo gol, il 28 novembre del 1982. La Samp era avanti 1-0 e mancavano solo dieci minuti al fischio finale. Il tiro di Viola, la respinta di Bistazzoni, il tentativo di Scanziani di contrastarlo e Fiorini segna in spaccata. Per poi rimanere lì, fermo, ad ascoltare il boato dello stadio.
Fu poi ceduto alla Lazio; nella memoria dei tifosi laziali, Fiorini è legato ad un gol decisivo per la sopravvivenza della società, giunto quando ormai tutto sembrava perduto. Il 21 giugno 1987 si giocava Lazio-Vicenza, al termine del sofferto campionato di B in cui la Lazio partiva penalizzata di 9 punti (la vittoria valeva due punti). La Lazio aveva un solo risultato utile per non retrocedere in serie C. Si giocava in un Olimpico esaurito: 80.000 spettatori, record di sempre per una partita di serie B[citazione necessaria]. A pochi minuti dalla fine le speranze cominciavano ad abbandonare lo stadio, mancano solo 7 minuti alla fine quando Fiorini intercetta in area un tiro svirgolato di Podavini, si gira salta l'avversario, si allunga riuscendo a toccarla di punta e segna.
Per lui in tutto 74 presenze nella massima serie con 15 gol. Ammalato gravemente da qualche tempo, muore nel 2005 a causa di un tumore ai polmoni.