Giuliano Bertarelli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuliano Bertarelli | ||
Dati biografici | ||
Nome | Giuliano Bertarelli | |
Nato | 31 marzo 1946 Lagosanto (FE) |
|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 73 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | attaccante | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
U.S. Laghese | ||
Club professionistici | ||
1965/66 | Baracca Lugo | 18 |
1966-1968 | Jesi | 63 (10) |
1968/69 | SPAL | 25 (5) |
1969/1970 | Arezzo | 16 (2) |
nov. 1970-1973 | Ascoli | 98 (34) |
1973-76 | Cesena | 66 (17) |
1976/77 | Fiorentina | 15 (3) |
1977-1979 | Pescara | |
A.S.D. Biagio Nazzaro | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Giuliano Bertarelli (Lagosanto, 31 marzo 1946) è un ex calciatore italiano.
È stato in attività negli anni 60-70 nel ruolo di centravanti.
[modifica] Carriera
Bertarelli iniziò a dare i primi calci al pallone all’oratorio a 15 anni. La sua prima esperienza calcistica la visse nella U.S. Laghese, squadra di prima divisione a 17 anni. E’ con il Baracca Lugo in Serie D che iniziò la sua vera parabola agonistica, proseguita poi nella Jesina in Serie C.
Con il passaggio di ruolo da ala a centravanti, trovò la sua giusta dimensione segnalandosi per la sua pericolosità in fase offensiva, caratteristica che lo portò a comparire con più frequenza nei tabellini dei marcatori suscitando l’interesse di club più quotati.
Nel 1968-69 militò nella SPAL, indi passò all’Arezzo dove venne però utilizzato nell’originario ruolo di ala, a lui poco gradito totalizzando solo 15 presenze con due reti all’attivo, un torneo disputato chiaramente al di sotto delle sue possibilità. Nel novembre del 1970 la società amaranto lo cedette all’Ascoli: e fu la sua fortuna.
Nella formazione marchigiana trovò l’ambiente ideale per la sua definitiva consacrazione. Promosso titolare diventò in breve la punta di diamante dell’attacco bianconero e il partner ideale per Campanini. Grazie a questa prolifica coppia, l’Ascoli ottenne la promozione in Serie B. Confermato anche nei cadetti, Bertarelli totalizzò 14 goal nel 1972-73, non sufficienti però a portare la compagine marchigiana nella massima serie.
Ma per lui la Serie A era questione di pochi mesi. Venne infatti acquistato dalla neopromossa Cesena. Anche in Romagna l’attaccante ferrarese seppe distinguersi per la sua pericolosità offensiva garantendo sempre un rendimento costante e professionale, e contribuendo nella stagione 1975-76 alla storica qualificazione dei romagnoli in Coppa Uefa.
Nel 1976-77 tornò in Toscana, stavolta per giocare nella Fiorentina. Ma nella compagine viola non si ambientò e l’anno dopo venne ceduto al Pescara dove, ritrovato l’ambiente favorevole che mancò a Firenze, spese gli ultimi anni della sua carriera professionistica contribuendo alla promozione della compagine biancoceleste in serie A.
Proseguì poi l’attività agonistica a livello dilettantistico in prima divisione nell’A.S.D. Biagio Nazzaro.
E' il padre di un altro ex calciatore, Mauro Bertarelli, grande promessa nella Sampdoria degli Anni Novanta ma la cui carriera fu compromessa da un garve infortunio, nonché di Luca che ha però giocato prevalentemente in Serie C e D.
[modifica] Caratteristiche tecniche
Vigoria e capacità di sfondamento, queste le qualità principali di Bertarelli, un attaccante che prediligeva spaziare sulle ali e muoversi sulle fasce laterali del campo laddove poteva far valere la sua progressione in velocità.
[modifica] Fonti
- Intrepido (anno 1973)
- Guerin Sportivo