Giovanni Mosca
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Giovanni Mosca (Roma, 1908 – Milano, 1983) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Dopo aver collaborato a diverse testate, diresse il Corriere dei Piccoli e fu tra i fondatori dei giornali satirici più noti in Italia negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale. Nel 1939, insieme a Giovannino Guareschi e Vittorio Metz, diede vita al settimanale Il Bertoldo e nel 1945, sempre con Guareschi, al Candido.
I suoi articoli e le sue caricature pubblicate anche sul Corriere di Informazione e su Il Tempo, scaturiscono da una vena umoristica delicata, a volte surreale, a volte sentimentale e moraleggiante, che caratterizza anche le sue opere di narrativa. Tra queste, sono da ricordare Ricordi di scuola (1940), ispirato alla sua esperienza di insegnante elementare; Questi nostri figli (1951); Racconti sospesi in aria (1970); La signora Teresa (1977). Pubblicò anche una Storia d’Italia in 200 vignette (1975) e una Storia del mondo in 200 vignette (1978).
Ha tradotto alcuni autori latini: Orazio di cui le Satire, L'Arte Poetica , Le Epistole e di Luciano, i suoi Dialoghi.
Sue sono alcune opre teatrali: L'Abate di Staffard, Piccoli traguardi e L'ex alunno. È stato, a lungo, collaboratore del "Corriere della Sera" nonché critico teatrale al Corrirere d'Informazione.
È il padre dei giornalisti Benedetto Mosca, Maurizio Mosca e Paolo Mosca.
[modifica] Bibliografia
- Giovanni Mosca, Ricordi di scuola, Rizzoli, 1968.
- Giovanni Mosca, L'orfano piccolissimo, 1935.
- Giovanni Mosca, Non è vero che sia la morte, 1941.
- Giovanni Mosca, I ragazzi di Villa Borghese, 1954.
- Giovanni Mosca, Diario di un padre, 1969.
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