Giovanni Mongiello
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Giovanni Mongiello (Foggia, 1 maggio 1942) è un politico italiano, fondatore e segretario nazionale del movimento dei Democratici Cristiani Uniti, movimento neodemocristiano coalizzato con l'Unione di centrosinistra. Nel Governo Prodi II è stato nominato sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Laureato in Economia e Commercio e Giurisprudenza, si è iscritto alla Democrazia Cristiana a Foggia fin dal 1960. Ha ricoperto diversi incarichi politici e amministrativi: nel 1980 è stato presidente della USL di Foggia, nel 1981 è divenuto Sindaco di Foggia, nel 1983 è stato eletto per la prima volta Deputato al Parlamento nelle liste della DC, nella circoscrizione Bari-Foggia, rieletto nel 1987, nel 1989 viene chiamato a far parte quale Sottosegretario di Stato nel Governo Andreotti VI, riconfermato nel 1990 nel Governo Andreotti VII. Nel 1992 è stato rieletto Deputato al Parlamento.
Nel 1994 con la diaspora democristiana si schiera col centrodestra e viene eletto Senatore della Repubblica nel collegio Foggia-Gargano con il Polo del Buon Governo guidato da Silvio Berlusconi. Aderisce al gruppo del Centro Cristiano Democratico e viene nominato Sottosegretario di Stato nel Governo Berlusconi I.
Viene dall’associazionismo cattolico – responsabile locale dei giovani dell’Azione Cattolica di Foggia– e responsabile con Gabrio Lombardi per il Referendum sul divorzio. Nel 1995 lascia il CCD e si iscrive al CDU di Rocco Buttiglione divenendo Vice segretario nazionale del partito. Nel 2001 rieletto Deputato al Parlamento nel collegio di Modugno (BA).
Capo della minoranza del CDU, si batte contro la fusione con il CCD. Approda comunque all’Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC) ed assume cariche di rilievo nel partito. Nel 2004 lascia il partito, approda dapprima alla Democrazia Cristiana - Scudo Crociato - Libertas di Angelo Sandri, di cui ricopre la carica di presidente per qualche mese tra il 2004 e il 2005, successivamente aderisce al gruppo UDEUR alla Camera. Nel tentativo di ricostituire il CDU, vista l'impossibilità giuridica, fonda il movimento DCU, radicato soprattutto in Puglia.
Guida il movimento da lui fondato all'alleanza con l'Unione di Romano Prodi, presentando il movimento solo per il Senato in Puglia e Basilicata indicando invece il voto all'Ulivo per la Camera dei deputati. Dopo la vittoria del centrosinistra viene nominato Sottosegretario nel Governo Prodi II.
