Gilera 5V Arcore
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Gilera 5V Arcore è un modello di motocicletta dell'inizio degli anni Settanta prodotta dalla Gilera di Arcore dal 1972 al 1979.
[modifica] Il contesto
All'inizio degli anni Settanta, come tutte le Case europeee, la Gilera venne pesantemente colpita dalla grave crisi iniziata negli anni Sessanta e determinata dal generale abbandono della motocicletta a favore dell'automobile.
La gestione "Piaggio", subentrata nel 1969, rimase a lungo indecisa se continuare la produzione delle motoleggere a quattro tempi oppure puntare sui motori due tempi che, in quegli anni, sembrano prevalere. Verrà adottata una soluzione di compromesso, producendo una nuova linea di ciclomotori con motorizzazione a due tempi e ristrutturando radicalmente la vecchia linea di 125/150 cc a quattro tempi, con l'obiettivo di costruire una moto-leggera utilitaria, dai costi d'acquisto e di manutenzione contenuti, senza troppo distaccarsi dalla produzione precedente.
La nuova "Arcore" venne presentata nel novembre 1971 al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano e, da subito, proposta nella cilindrata classica di 125 cc, ad uso dei sedicenni neopatentati, e nella versione di 150 cc, per consentire ai maggiorenni l'accesso alle autostrade.
La denominazione "5V Arcore" fu scelta per sottolineare la continuità con il precedente modello "124 5V" e, nel contempo, differenziarlo nettamente, in virtù della nuova progettazione di motore e telaio.
I nuovi modelli vennero messi in vendita, nei primi mesi del 1972, al prezzo di 340.000 Lire franco fabbrica per la "125" e di 360.000 Lire franco fabbrica per la "150", un prezzo lievemente superiore ai modelli concorrenti, ma ben giustificato dal buon livello tecnico del veicolo.
[modifica] La moto
Le due versioni sono esteticamente molto simili e, a prima vista, si differenziano principalmente per le colorazioni: serbatoio, fianchetti e copristeli verniciati in rosso con carter-catena, e parafanghi cromati per la "150"; serbatoio e fianchetti verniciati in azzurro con copristeli, carter catena e parafanghi verniciati in grigio chiaro per la "125". Ad un esame più attento, però, si rileva che la versione "150", ha una strumentazione più precisa e leggibile, migliori ammortizzatori ed un impianto frenante di maggiori dimensioni, oltre all'opzionale dotazione della batteria, per consentire il funzionamento dei fari anche con il motore spento.
In previsione del lancio della Arcore sul mercato statunitense (dove la Piaggio era presente da tempo), venne prevista la sistemazione intercambiabile dei comandi a pedale cambio - freno posteriore. Per il mercato italiano viene adottata la soluzione classica del cambio a destra. L'inserimento della prima si effettuava azionando il pedale verso l'alto.
Nonostante i suoi 12 CV, le prestazioni non risultavano particolarmente brillanti, se confrontate alla contemporanea produzione duetempistica. Anche l'impostazione turistica non incitava a comportamenti sportivi. La "Arcore" era concepita come stradista comoda e, soprattutto, economica. La "125" percorreva mediamente oltre 35 Km con un litro di benzina super, ma non era difficile ottenere percorrenze superiori a 40 km/lt con un impiego pacato e, pur di fronte ad un uso esasperato, era sostanzialmente impossibile scendere al di sotto dei 30 km/lt. Il consumo del modello "150" era di poco superiore.
Occorre segnalare l'insorgenza di alcuni problema, specie sulle prime serie prodotte, dovuti agli effetti delle vibrazioni, che colpivano più la moto del pilota. Non era infrequente la perdita di particolari come la leva del cambio o della marmitta fissati senza l'uso di materiali assorbenti e, in sporadici casi, la rottura del telaio dopo percorrenze superiori ai 150.000 km. Nelle ultime serie, la Gilera aveva adottato alcune migliorie con montaggi di tipo "silent-block".
[modifica] Dati tecnici
Dati | Modello 125 | Modello 150 |
---|---|---|
Motore: 4 tempi monocil. | mm 60x44 cm3 124,4 | mm 60x54 cm3 152,8 |
Rapporto di compressione: | 10:1 | |
Potenza e regime: | cv 12,42 a 8500 giri | cv 14,87 a 8300 giri |
Testa e cilindro: | in lega leggera | |
Posizione valvole: | in testa parallele | |
Comando valvole: | ad aste e bilancieri | |
Accensione: | a volano magnete con bobina AT esterna | |
Carburatore: | Dellorto VHB 22 | Dellorto VHB 23 |
Lubrificazione: | con olio nel carter | |
Frizione: | a dischi multipli a bagno d'olio | |
Cambio: | in blocco a 5 rapporti, comando a pedale | |
Trasmissione: | primaria ad ingranaggi elicoidali, secondaria a catena | |
Telaio - passo: | in tubi a doppia culla chiusa con rinforzi in lamiera | |
Sospensioni ant.: | con forcella telescopica | |
Sospensioni post.: | forcellone oscillante con ammortizzatori idraulici | |
Ruote: | a raggi in acciaio 18" | |
Pneumatici: | ant. 18"x2.75, post. 18"x3.00 | |
Freni (a tamburo): | A 125x25 mm - P 125x25 mm | A 160x30 mm - P 140x25 mm |
Lunghezza: | 1940 mm | |
Larghezza: | 750 mm | |
Altezza: | 1030 mm | |
Altezza sella: | 800 mm | |
Passo: | 1280 mm | |
Altezza min. da terra: | 175 mm | |
Capacità serbatoio benzina: | 11 litri | |
Capacità coppa olio: | 1,5 kg | |
Peso a secco: | kg 109 | kg 117 |
Velocità massima: | 112 km/h | 120 km/h |
Accelerazione (400 mt): | 19" 946 | 18" 825 |
Consumo: | 2,65 litri x 100 km | 2,8 litri x 100 km |
conoscendo il motomondiale (con il suo albo d'oro e i suoi gran premi); la Superbike (e i suoi protagonisti); i piloti |
- Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di trasporti