Giacinto Sigismondo Gerdil
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Cardinale | |
Giacinto Sigismondo Gerdil della Chiesa cattolica |
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Nato | 23 giugno 1718, Samoëns |
Ordinato sacerdote |
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Consacrato vescovo |
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Vescovo | |
Proclamato cardinale |
15 dicembre 1777 da papa Pio VI |
Deceduto | 12 agosto 1802, Roma |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati |
Giacinto Sigismondo Gerdil (Samoëns, 23 giugno 1718 – Roma, 12 agosto 1802) è stato un cardinale italiano, nato nel Regno di Sardegna.
[modifica] Biografia
Nacque a Samoëns in Savoia il 23 giugno 1718.
Nel 1734 entrò nell'ordine dei Barnabiti.
Nel 1735, dopo il noviziato, fu inviato a studiare a Bologna. Il suo precoce ingegno gli attitò la benevolenza del cardinale Prospero Lambertini, futuro papa Benedetto XIV.
Nel 1738 dopo un anno a Macerata ottenne l'insegnamento di Filosofia a Casale Monferrato, divenendo anche prefetto del Real Collegio.
Nel 1749 venne nominato titolare dell'insegnamento di Filosofia Morale alla Regia Università di Torino.
Nel 1754 venne promosso alla cattedra di Teologia Morale.
Papa Pio VI lo nominò dapprima Vescovo Titolare di Dibon il 2 marzo 1777 e successivamente lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 15 dicembre 1777. Si trasferì quindi a Roma.
Morì il 12 agosto 1802 all'età di 84 anni.
[modifica] Opere
Nel 1765 pubblicò a Torino, "Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation contre les principes de J.-J. Rousseau", in francese un pamphlet contro Rousseau, che lo rese famoso.
[modifica] Fonti
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Dati riportati su Catholic Encyclopedia alla pagina [2]