Francesco Sassetti
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Francesco Sassetti (Firenze, 1420 – 1490) è stato un banchiere e mecenate italiano.
Già ventenne era ad Avignone per curare gli interessi della propria famiglia, socia in affari con Banco dei Medici. Diventato uomo di fiducia di Lorenzo il Magnifico, si vide affidare la direzione dei suoi affari in Francia.
Grazie a queste frequentazioni divenne un uomo colto e raffinato, amico di Marsilio Ficino e collezionista di manoscritti.
Acquistò nel 1478 in Santa Trinita, la cappella che oggi porta il suo nome e la fece dedicare a san Francesco, suo santo protettore, dopo aver ricevuto il rifiuto di ritrarre il santo francescano nella chiesa dei rivali domenicani in Santa Maria Novella, dove aveva già acquistato il patronato sulla cappella maggiore.
Affidò la decorazione all'artista di maggior fama del momento in città, il Ghirlandaio. Il maestro realizzò il ciclo di affreschi tra il 1483 e il 1486, nonostante gli affreschi siano datati in basso, sotto la figura di Francesco Sassetti e di sua moglie inginocchiati come XXV Decembris MCCCCLXXX, 25 dicembre 1480, una data simbolica della sottoscrizione della commissione con il Sassetti, mentre la pala centrale reca come anno il 1585, su un capitello. Lo stesso Francesco e sua moglie sono ritratti come committenti inginocchiati nella fascia più bassa degli affreschi, mentre le loro tombe si trovano nelle pareti laterali, scolpite da Giuliano da Sangallo. Francesco è inoltre ritratto vicino a Lorenzo il Magnifico nel gruppo di fiorentini della scena dell' Approvazione della regola da parte di Onorio III.
Suo rivale fu Giovanni Tornabuoni, altrettanto uomo fidato vicino ai Medici, che gli subentrò nella direzione del Banco dei Medici nel 1484.
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