Francesco Giavazzi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Francesco Giavazzi (Bergamo, 1949) è un economista italiano.
Indice |
[modifica] Formazione e carriera
Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano nel 1972, ha conseguito il dottorato in economia presso il celebre MIT (Massachusetts Institute of Technology) nel 1978.
Insegna Economia Politica all'Università Bocconi di Milano, della quale è stato pro-rettore alla ricerca fra il 2000 ed il 2002; inoltre è un regolare visiting professor al MIT.
Fra il 1992 e il 1994 è stato dirigente generale del Ministero del Tesoro, responsabile della ricerca economica, gestione del debito pubblico e delle privatizzazioni. É stato membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo dell'INA, dal 1992, quando fu privatizzata, fino alla conclusione dell'OPA lanciata dalle Assicurazioni Generali.
Successivamente è stato vice-presidente del Banco di Napoli (1998-2000) in rappresentanza della stessa INA. Dal 1998 al 2000 è stato anche consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il Governo D'Alema. Adesso fa parte del gruppo di consiglieri economici del presidente della Commissione Europea.
É research fellow e membro del comitato esecutivo del CEPR (Centre for Economic Policy Research) di Londra, e research associate del NBER (National Bureau of Economic Research) di Boston (Massachusetts).
Collabora con il Corriere della Sera di cui è editorialista economico ed è fra i fondatori del sito di critica politica ed economica lavoce.info.
[modifica] I Volenterosi
Nel 2006 ha aderito al Tavolo dei volenterosi promosso da Daniele Capezzone. Dopo alcuni convegni, il progetto è stato però abbandonato proprio dall'ex segretario di Radicali Italiani per la creazione di Decidere.net.
[modifica] Libri
Francesco Giavazzi è anche scrittore di saggi economici destinati al grande pubblico.
Nel 2005 pubblica Lobby d'Italia per la Biblioteca Universale Rizzoli, un libro che denuncia i paradossi ed i problemi dell'economia italiana causati dalle mille corporazioni come tassisti, farmacisti titolari di farmacie, professori universitari, notai, avvocati, ecc ecc.
Nel 2006 pubblica Goodbye Europa, un libro scritto a quattro mani con l'economista italo-scozzese Alberto Alesina, dedicato ad illustrare i problemi attuali dell'integrazione europea, ed una loro possibile arginazione e soluzione.
Nel 2007 pubblica, sempre con Alberto Alesina, Il liberismo è di sinistra, un saggio nel quale descrive le riforme liberali che dovrebbero essere attuate in Italia. Il titolo e' in realta' una provocazione che intende spiegare come le vere riforme liberali, se scritte ed attuate bene, possano in realta' risollevare lo status di quelle categorie sociali piu' deboli meglio di quanto possa fare l'assistenzialismo ed il collettivismo del centrosinistra.
[modifica] Premi
Ha vinto, nel 2007, l'undicesima edizione del premio "È giornalismo", riconoscimento ideato e fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri.