Formattazione
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In informatica la parola formattazione è usata in due contesti ben distinti l'uno dall'altro:
- Formattazione dei supporti di memorizzazione
- Formattazione grafica
[modifica] Formattazione dei supporti di memorizzazione
In informatica formattare un supporto di memorizzazione significa fornirgli un file system, ovvero una struttura il cui scopo è, come l'indice di un libro, tenere traccia del modo in cui i dati verranno memorizzati e organizzati, così che essi possano venir scritti, letti, modificati, copiati, spostati, cancellati. I supporti formattabili sono principalmente gli hard disk, i floppy disk, le chiave USB. Linux implementa inoltre il virtual file-system, che crea un dispositivo nella memoria principale.
Se il supporto ha già ricevuto una prima formattazione, le successive causano la perdita di tutti i dati memorizzati. La cancellazione di tutti i dati è utile o inevitabile soprattutto se l'uso del sistema operativo o di qualche programma presenta problemi che non si riesce a risolvere attraverso la gestione o la reinstallazione del software stesso, motivo per cui ricorrere a tale drastica soluzione. Una volta cancellati tutti i dati, il problema è ovviamente cancellato a sua volta, ma si dovrà procedere con la reistallazione e configurazione di tutti i programmi, a cominciare dal sistema operativo.
Esistono due tipi di formattazione:
- la più usata è quella ad alto livello (ossia a livello non profondo), detta rapida, che cancella tutte le informazioni contenute nel file system ma lascia indisturbata la superficie su cui i dati sono fisicamente conservati (come se in un libro strappaste l'indice e non sapeste più trovare i capitoli). In questo modo il supporto risulterà apparentemente vuoto e con lo spazio di nuovo tutto libero per memorizzare nuovi dati, ma le vecchie informazioni saranno ancora fisicamente tutte presenti e si potranno recuperare attraverso programmi appositi, capaci cioé di ignorare il file system e andare a leggere direttamente la superficie del supporto. questa operazione di recupero è però applicabile fino al momento in cui la superficie occupata dai file occultati e ritenuta libera non viene riutilizzata per la memorizzazione di nuovi file. In questo caso i file nascosti vengono effettivamente sovrascritti da quelli nuovi e visibili identificati dal file system.
- quella a basso livello (ossia a livello profondo), detta completa, che invece cancella fisicamente proprio tale superficie, scrivendo dati casuali sull'hard disk. Con questo tipo di formattazione il recupero dei dati diviene effettivamente impossibile, e il supporto torna ad essere in condizioni paragonabili a quelle in cui si trovava al momento di uscire dalla fabbrica, solo che il tempo richiesto da tale procedura (anche diverse ore) la rende necessaria solo in casi estremi. La formattazione completa è anche un metodo per eliminare errori del disco che possono venirsi a creare per esempio in condizioni di scrittura interrota, per esempio una interruzione della corrente elettrica mentre il sistema sta scrivendo sull'hdd. al riavvio della macchina e frequente trovare errori di sistema o cluster danneggiati sul disco. spesso il danneggiamento non è fisico ma rappresenta solo una impossibilità dell'hdd di leggere cluster che non hanno ricevuto una identificazione a causa dell'interruzione della scrittura.
[modifica] Formattazione grafica
In questo caso la formattazione consiste nella composizione grafica del testo secondo un preciso formato, composizione che imposta in modo opportuno diverse parti di un documento (carattere, paragrafo, interlinea, etc..), nonché l'insieme delle modifiche apportate al layout e alla struttura di un report, all'aspetto del testo, agli oggetti, o a intere sezioni del report.
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