Florence Griffith-Joyner
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Florence Griffith-Joyner | ||
Florence Griffith-Joyner insieme con l'allora presidente degli USA Ronald Reagan | ||
Dati biografici | ||
Nome | Florence Delorez Griffith-Joyner | |
Nata | 21 dicembre 1959 Los Angeles, California |
|
Paese | Stati Uniti d'America | |
Morta | 21 settembre 1998 Mission Viejo, California |
|
Altezza | 169 cm | |
Peso | 59 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Atletica leggera | |
Specialità | 100 metri, 200 metri, Staffetta 4 x 100 metri, Staffetta 4 x 400 metri | |
Record | ||
100 metri | WR 10"49 il 16/07/1988 | |
200 metri | WR 21"34 il 29/09/1988 | |
Ritirata | 1988 | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Argento | Los Angeles 1984 | 200 metri |
Oro | Seoul 1988 | 100 metri |
Oro | Seoul 1988 | 200 metri |
Oro | Seoul 1988 | 4 x 100 metri |
Argento | Seoul 1988 | 4 x 400 metri |
Mondiali | ||
Oro | Roma 1987 | 4 x 100 metri |
Argento | Roma 1987 | 200 metri |
Indice |
[modifica] Biografia
Florence Griffith-Joyner, detta "Flo-Jo", nacque a Los Angeles in California, da una famiglia di umili origini e nonostante le qualità atletiche, ben presto fu costretta a lasciare gli studi dovendo lavorare per poter mantenere sé stessa e la sua famiglia.
La vita di Florence cambiò in seguito all’incontro con Bob Kersee che, rendendosi conto di aver tra le mani un talento di livello mondiale, la indirizzò presso l’Università degli Studi della California, cosa che le permise di sviluppare le proprie potenzialità atletiche, vincendo tra l'altro campionati universitari nelle distanze dei 100 e 200 m piani.
Nel 1984 ai Giochi Olimpici di Los Angeles vince la medaglia d'argento nei 200 m piani giungendo seconda dietro alla connazionale Valerie Brisco-Hooks.
Terminate le Olimpiadi si sposò e si allontanò temporaneamente delle competizioni, tanto che alcuni credettero di fosse ritirata dall'attività agonistica.
Il rientro coincide con i Mondiali di atletica disputati allo Stadio Olimpico a Roma nell'1987 dove coglie un oro nella staffetta 4x100 ed un argento nei 200 m dietro alla tedesca dell’est Silke Gladisch-Moeller.
L'anno seguente è quello della consacrazione sportiva. Dopo aver dominato i Trials statunitensi, durante i quali stabilisce l'incredibile record mondiale dei 100 m in 10"49 (il precedente 10"76 era detenuto dalla connazionale e rivale Evelyn Ashford), alle Olimpiadi di Seoul conquista 3 medaglie d'oro nei 100 m, 200 m. e nella staffetta 4x100 ed una medaglia d’argento nella 4x400, in una gara storica dove il primo di Ottobre le statunitensi si arrendono alle sovietiche di soli 34 centesimi. La gara verrà ricordata per essere stata la più veloce di sempre della disciplina, con le staffettiste dell'URSS primatiste mondiali e le americane con quello che ancora oggi è il secondo miglior tempo del pianeta. Ottiene inoltre alle stesse olimpiadi il nuovo record mondiale dei 200m, in semifinale con un grande tempo di 21" 56, limato in finale allo "stratosferico" 21.34 secondi. Con quattro ori e tre argenti fra mondiali ed olimpiadi, la carriera dell'atleta americana volge al termine.
Poco dopo la conclusione dei giochi annuncia infatti il ritiro pur avendo solo 29 anni. Entra nel mondo pubblicitario e della moda; già da quando era ancora in attività, era nota anche per una sua civetteria: aveva le unghie delle mani incredibilmente lunghe e sempre laccate con smalti alquanto vistosi.
[modifica] La tragica fine
Morì a soli 38 anni a Mission Vejo in California: soffocò durante una crisi epilettica che la colse nel sonno.
La morte improvvisa e gli incredibili tempi ottenuti alimenteranno negli anni a seguire voci circa l'assunzione da parte della Florence Griffith-Joyner di sostanze dopanti, in particolare steroidi anabolizzanti, che peraltro non sono state mai confermate nei test da lei effettuati durante le gare a cui ha partecipato. In particolare alcune testimonianze successive fecero supporre che la Griffith abbia potuto assumere in passato l'ormone GH prveniente da una partita avariata. Inoltre molti ritengono che a causa del doping la vera detentrice del record del mondo dei 100 m piani non sia nè lei nè Marion Jones che è la seconda donna più veloce di sempre con 10"65, bensì la francese Christine Arron, che detiene il terzo tempo di sempre (e record europeo) con 10"73.
Sulla piccola lapide in marmo nero sono poste le seguenti parole: «I love you Mommy / We miss you so much. Husband & Daughter / Family & Friends / Sleep My Love, until we are together again».
[modifica] Palmarès
- Giochi Olimpici
- Los Angeles 1984, 1 medaglia d'argento nei 200 m piani
- Seul 1988, 3 medaglie d'oro nei 100 m, 200 m e staffetta 4x100 m e 1 medaglia d'argento nella staffetta 4x400
- Campionati del mondo di atletica leggera
- Roma 1987, 1 medaglia d'argento nei 200 m piani e una medaglia d'oro nella 4x100m
[modifica] Collegamenti esterni
F. Griffith-Joyner 10"49 - Marion Jones 10"65 - C. Arron 10"73 - M. Ottey 10"74 - Evelyn Ashford 10"76
Irina Privalova 10"77 - Ivet Lalova 10"77 - Dawn Sowell 10"78 - Xuemei Li 10"79 - Inger Miller 10"79F. Griffith-Joyner 21"34 - M. Jones 21"56 - M. Ottey 21"64 - Marita Koch 21"71 - Heike Drechsler 21"71
Grace Jackson 21"72 - G. Torrence 21"72 - M. Göhr 21"74 - S. Gladisch-Möller 21"74 - J. Cuthbert 21"75Campionesse olimpiche dei 100 metri di atletica leggera |
---|
1928: Elizabeth Robinson • 1932: Stanislawa Walasiewicz • 1936: Helen Stephens • 1948: Fanny Blankers-Koen • 1952: Marjorie Jackson • 1956: Betty Cuthbert • 1960: Wilma Rudolph • 1964: Wyomia Tyus • 1968: Wyomia Tyus • 1972: Renate Stecher • 1976: Annegret Richter • 1980: Lyudmila Kondratyeva • 1984: Evelyn Ashford • 1988: Florence Griffith-Joyner • 1992: Gail Devers • 1996: Gail Devers • 2004: Julija Nesterenko |
Campionesse olimpiche dei 200 metri di atletica leggera |
---|
1948: Fanny Blankers-Koen • 1952: Marjorie Jackson • 1956: Betty Cuthbert • 1960: Wilma Rudolph • 1964: Edith McGuire • 1968: Irena Szewinska • 1972: Renate Stecher • 1976: Bärbel Eckert • 1980: Bärbel Eckert • 1984: Valerie Brisco-Hooks • 1988: Florence Griffith-Joyner • 1992 Gwen Torrence • 1996: Marie-José Perec • 2004: Veronica Campbell |
- Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di sport