Ferrovia Giulianova-Teramo
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Linea ferroviaria in Italia Giulianova - Teramo |
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---|---|
Inizio | Giulianova |
Fine | Teramo |
Inaugurazione | 1884 |
Attuale gestore | RFI SpA Gruppo Ferrovie dello Stato |
Lunghezza | 26 km |
Regioni | Abruzzo |
Scartamento | normale |
Elettrificazione | 3000 V CC |
Diramazioni | Ancona, Pescara |
Note | Attualmente non esiste nessun treno Teramo-Ancona ed i treni provenienti da Teramo sono tutti diretti in direzione sud (Pescara) , per le destinazioni di Pescara, Chieti, Sulmona e Termoli |
Ferrovie italiane |
La ferrovia Giulianova - Teramo[1] è una ferrovia abruzzese secondaria FS, di appena 26 km, che collega il capoluogo di provincia di Teramo con la ferrovia Ancona - Pescara, all'altezza di Giulianova. Nel 2002 la rete è stata finalmente elettrificata dopo più di un secolo di treni, prima a vapore e poi a gasolio. La ferrovia è a binario unico, anche se è resente un punto di incrocio presso la stazione di Castellalto-Canzano. I treni, che hanno una cadenza di 30 minuti nei giorni feriali, hanno per destinazione le stazioni di Teramo, Pescara e Chieti: a Giulianova i treni che provengono da Teramo devono invertire senso di marcia per proseguire per Pescara.
Il traffico non è intenso ed a livello pendolare. L'unica stazione di interscambio è quella di Giulianova, mentre la stazione di Teramo è terminale.
Indice |
[modifica] Percorso, Stazioni e Fermate
Caratteristiche e percorso | |||
---|---|---|---|
0,00 | Teramo | ||
8,00 | Castellalto - Canzano | ||
12,00 | Bellante - Ripattone | ||
15,00 | Notaresco | ||
18,00 | Mosciano Sant'Angelo | ||
26,00 | Giulianova | ||
Linea per Pescara | |||
Linea per Ancona |
[modifica] Stazione di Castellalto-Canzano
La stazione, situata a San Nicolò a Tordino, nel comune di Teramo, locàlità fino al 23 Gennaio 1933 denominata "borgata di Castellalto-Canzano". E' di superficie e non ha una biglietteria e per l'acquisto dei biglietti è necessario rivolgersi ad un punto vendita Trenitalia.
[modifica] Stazione di Bellante-Ripattone
Fu costruita per servire i paesi di Bellante e Ripattoni, tuttavia oggi viene utilizzata perlopiù dagli abitanti della zona di Bellante Stazione.
La stazione, essendo solo una fermata, manca della biglietteria e per l'acquisto dei biglietti è necessario rivolgersi ad uno dei punti vendita Trenitalia presenti nei dintorni.
Anche se questa fermata dovrebbe chiamarsi in realtà "Stazione di Bellante - Ripattoni", su tutte le insegne della stazione, su molti documenti e soprattutto sull'orario ufficiale Trenitalia, il nome corretto è "Stazione di Bellante-Ripattone", a causa di una vecchia denominazione del luogo che è variata nel tempo da "Ripattone" a "Ripattoni".
[modifica] Stazione di Notaresco
Paradossalmente essa si trova nel comune di Mosciano Sant'Angelo (località di Notaresco Stazione), e non in quello di Notaresco. La stazione, di superficie, manca della biglietteria e per l'acquisto dei biglietti è necessario rivolgersi ad un punto vendita Trenitalia. Nelle vicinanze passa la Strada Statale 80 del Gran Sasso d'Italia
[modifica] Stazione di Mosciano Sant'Angelo
La piccola stazione ferroviaria di Mosciano Sant'Angelo, che in realtà è ormai solo una fermata è situata in una frazione chiamata appositamente Mosciano Stazione.
In questa stazione passano solo treni regionali e con cadenza solitamente di circa 30 minuti, non è presente la biglietteria e per l'acquisto dei titoli di viaggio è necessario rivolgersi ad un punto vendita.
[modifica] Bibliografia
- Relazione dell'onorevole deputato Costantini sul sistema di costruzione nella ferrovia Teramo-Giulianova fatta in nome della Deputazione Provinciale nella tornata del 9 ottobre 1879, Roma, Romana, 1879;
- Francesco Savini, Note storiche ed aneddotiche pel viaggiatore sulla strada ferrata Giulianova- Teramo, Teramo, Stab. Tip. Q. Scalpelli, 1884;
- Francesco Savini, Lungo la strada ferrata da Giulianova a Teramo. (Note storiche ed aneddotiche), Editrice Fabbri, Teramo-Roma, 1927; ristampa anastatica a cura di Sandro Galantini, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2003 (la ristampa è stata realizzata in occasione della elettrificazione della linea ferroviaria);
- Fernando Aurini, La soppressione dei treni sulla Teramo-Giulianova?, in "Il Giornale d’Abruzzo", Teramo, 18 marzo 1951 (L'articolo è contro la ventilata soppressione del servizio ferroviario sulla tratta Teramo-Giulianova. Ne seguirà un altro, con lo stesso titolo, scritto da Pasquale Fabbri e pubblicato in "Il Giornale d’Abruzzo", Teramo, 25 marzo 1951);
- Fernando Aurini, Quando la linea ferroviaria Giulianova-Teramo non era un ramo secco, in "Notizie dell’Economia", Teramo, a. 43 (gennaio-giugno 1991), pp. 7-8 (L'articolo vuole riportare all'attenzione del pubblico la storia della tratta ferroviaria, che nei primi anni '90 corre il rischio di essere chiusa a causa del ridotto flusso dei viaggiatori);
- Adriano Cioci, La ferrovia Teramo-Giulianova, Cortona, Calosci, 1994;
- Teramo com'era, a cura di Fernando Aurini, Clemente Dino Cappelli, Fausto Eugeni, Marcello Sgattoni, Roma, Editalia/Libreria dello Stato, 1996, pp.17-21;
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Note
- ^ Secondo l'orario ufficiale Trenitalia il nome completo della linea è Teramo-Giulianova-Pescata-Chieti, dove viene svolto un servizio metropolitano.
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