Ex chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
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| Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero | |
|---|---|
 Facciata |
|
| Città | Certaldo |
| Regione |  Toscana |
| Stato |  Italia |
| Religione | Cattolica |
| Diocesi | Arcidiocesi di Firenze |
| Stile architettonico | Romanico - gotico |
L’Ex chiesa dei Santi Tommaso e Prospero si trova nella parte medievale dell'abitato di Certaldo. Attualmente è di proprietà comunale e fa parte del complesso museale del Palazzo Pretorio.
Indice |
[modifica] Cenni storici ed esterno
Si tratta della più antica chiesa di Certaldo alto.
Suffraganea fin dal secolo XIII della Pieve di San Lazzaro a Lucardo, presenta una semplice facciata in cotto, con inseriti nella muratura, nella parte superiore, alcuni bacini ceramici. Sempre osservando la facciata si possono notare alla destra del portale di ingresso i resti di quella che probabilmente doveva essere una arca sepolcrale.
Fin dal XVI secolo il terreno retrostante il fabbricato iniziò a smottare a valle, causando anche il successivo crollo dell'abside. Dal 1788 fu sconsacrata e in seguito abbondonata per poi essere affittata ad un mercante di terraglie: da qui i numerosi danni arrecati agli affreschi.
[modifica] L'interno e le opere d'arte
L'interno si presenta ad un'unica ampia navata. Un grande arco a sesto acuto segnala la presenza della diruta abside terminale.
Vi possiamo ammirare:
- sulla parete sinistra
- una teoria di santi del secolo XIV, di gusto popolare, opera probabilemte di un pittore locale
- un' Annunciazione quattrocentesca, proveniente dalla loggetta esterna al Palazzo Pretorio, di scuola del Ghirlandaio
- sulla parete destra
- dentro una nicchia, un affresco del XV secolo con Dolenti che facevano da sfondo dipinto ad un Crocifisso: con molta probabilità si tratta del Crocifisso trecentesco venerato dalla Beata Giulia della Rena, adesso trasferito nella chiesa moderna con la stessa dedicazione a Certaldo Basso.
- un affresco staccato con Angeli reggicortine attribuito a Pier Francesco Fiorentino
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Per approfondire, vedi la voce Tabernacolo dei Giustiziati. |
Infine, il grande Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli , eseguito nel 1464 –1467 e collocato originariamente in una cappellina, sulla Via Francigena, nei pressi del torrente Agliena.
[modifica] Bibliografia
- F. Allegri – M. Tosi, Certaldo poesia del Medioevo, collana “Valdelsa Millenaria”, Certaldo (Fi), Federighi Editori, 2002, pp.46 - 56.
- M. Frati, Chiesa romaniche della campagna fiorentina. Pievi, abbazie e chiese rurali tra l'Arno e il Chianti, Empoli (Fi), Editori dell'Acero, 1997, pp. 204 - 206.
- R. C. Proto Pisani, Empoli, il Valdarno inferiore e la Valdelsa fiorentina, collana "I luoghi della fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 106 - 117.
[modifica] Voci correlate
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