Enrico Gabrielli
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Enrico Gabrielli (Roma, 1956) è un giurista italiano.
Allievo di Pietro Rescigno, attualmente è professore ordinario di diritto civile presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Si è specializzato a lungo all'estero, soprattutto in Inghilterra presso l'Università di Oxford e il Center of Commercial Law Studies dell'Università di Londra.
E' componente del Consiglio direttivo della Società Italiana degli Studiosi di Diritto Civile (S.I.S.DI.C.), della quale è stato tra i fondatori. La sua attività scientifica verte soprattutto nella materia del diritto civile. Particolare attenzione è dedicata, nei suoi studi, alle problematiche del contratto e alle teorie delle garanzie patrimoniali. Tra le sue opere figurano infatti le monografie Il pegno anomalo 1990 e Sulle garanzie rotative 1998, considerate dalla comunità scientifica come contributi di notevole importanza. Va inoltre ricordata la sua attività, pratica e scientifica, in materia di diritto fallimentare. Su nomina del Tribunale di Roma è stato liquidatore giudiziale della Federconsorzi in concordato preventivo dal 13/7/2000 al 22/3/2002. [1]
Su nomina congiunta del Ministro della Giustizia e del Ministro dell'Economia è stato Componente della Commissione per la elaborazione della nuova legge fallimentare. Inoltre, su nomina del Governatore della Banca d'Italia, ha ricoperto numerosi incarichi in diverse procedure concorsuali.
E' condirettore del Trattato dei contratti (con il prof. Pietro Rescigno), del Trattato di diritto dell'economia (con il prof. Eugenio Picozza), del Trattato delle procedure concorsuali (con i proff Francesco Vassalli e Francesco Paolo Luiso). È condirettore della Rivista di diritto privato, nonché membro del Comitato Scientifico della Rivista di diritto di famiglia e della persone.
[modifica] Note
- ^ Nella sua attività di liquidatore giudiziale, il prof Gabrielli puntò su un progetto di cartolarizzazione della posta più importante dell'attivo: i crediti per la gestione ammassi. Tale progetto non andò a compimento
