Enrico Del Debbio
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Enrico Del Debbio (Carrara, 26 maggio 1891 – Roma, 12 luglio 1973) è stato un architetto e professore universitario italiano.
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[modifica] Biografia
Dopo aver compiuto gli studi all'Accademia di Belle Arti di Carrara con specializzazione in Architettura, si trasferisce a Roma nel 1914 dove inizia la sua attività in collegamento con i circoli artistico-letterari della Capitale. Partecipa con successo a diversi concorsi di architettura e inizia l'attività di insegnamento presso la Scuola Superiore di Architettura di Roma dove partecipa anche alla Prima Biennale .
Negli anni 'venti ricopre numerosi incarichi nelle istituzioni pubbliche quali la partecipazione al Comitato organizzatore della Quadriennale Romana. Nel 1931 è consulente tecnico-artistico del Palazzo delle Esposizioni per la Mostra del Decennale della Rivoluzione Fascista, mentre come direttore dell'ufficio tecnico dell'Opera Nazionale Balilla si occupa della realizzazione degli impianti tecnico-sportivi delle Case del Balilla in tutt'Italia.
Nel 1927 inizia a lavorare, chiamato dal vicesegretraio del Partito Fascista, poi eletto Ministro delle Corporazioni, Renato Ricci, alla realizzazione del "Foro Mussolini" (Roma), poi denominato Foro Italico (1927-1960). In questo progetto si concretizzano molte delle sue opere più famose: l'Accademia di Educazione Fisica (1927 - ora Palazzo del CONI), lo Stadio dei Marmi (1928), la Foresteria Sud (1929 - ora Ostello della Gioventù), i Magazzini di Casermaggio, la Colonia Elioterapica (1934), il Palazzo Littorio di Roma, poi Palazzo del Ministero degli Affari Esteri (1938/1943) con Arnaldo Foschini e Vittorio Morpurgo. Dopo la guerra completa la sede del Ministero degli Esteri, realizza per le Olimpiadi di Roma lo Stadio del Nuoto (1956 - con A. Vitellozzi) e la Casa Internazionale dello Studente, sempre nel complesso del Foro Italico.
Suo anche il progetto della Facoltà di Architettura di Roma "Valle Giulia", situata nei pressi della Galleria d'Arte Moderna, che lo tiene impegnato dal 1932 al 1967. È autore di molte opere a Roma e in varie parti d'Italia. Muore a Roma nel 1973.
Nel 2002 l'Archivio delle Opere di Enrico del Debbio è stato acquisito dall'Archivio degli Architetti del Novecento curato dal Centro Archivi di Architettura del Museo delle Arti del XXI Secolo MAXXI di Roma, dove è possibile la consultazione per lo studio e la ricerca.
[modifica] Opere principali
- Palazzo del Coni (Foro Italico)
- Stadio dei Marmi (Foro Italico)
- Ostello della Gioventù (Foro Italico)
- Colonia Elioterapica (Foro Italico)
- Palazzo del Ministero degli Esteri
- Stadio Olimpico del Nuoto (Foro Italico)
- Casa Internazionale dello Studente (Foro Italico)
- Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
[modifica] Note bibliografiche
Enrico Del Debbio architetto. La misura della modernità. Catalogo della mostra, 2006.