Duke (album)

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Duke (1980) è l'undicesimo album in studio dei Genesis.

[modifica] Il disco

Che l'album segni un ulteriore distacco dal passato, è evidenziato già dalla copertina, basata su un disegno dai tratti semplici e quasi fumettistici. L'album vuole - a suo modo - essere una sorta di concept album frammentato e nulla riporta davvero a definire la figura del duca che gli dà il titolo. In sostanza l'opera si snoda fra ritmi ballabili e sortite nell'ormai già affermato stile personale di Phil Collins, senza mai rendere al passato della band alcun reale tributo, vi è anzi da notare la breve Guide Vocal che in principio parve essere ispirata dall'abbandono di Peter Gabriel ma che, più probabilmente, era una sorta di sfogo personale di Tony Banks.

Pubblico e critica furono concordi nel giudicare Duke come un punto di rottura fin troppo netto e impersonale fra quanto i Genesis avevano prodotto nel corso nella loro carriera e quanto avrebbero potuto ancora esprimere: la bocciatura fu pressoché unanime ma l'album, comunque, raggiunse la vetta della classifica inglese.

[modifica] Tracce

1. Behind the Lines (Banks/Collins/Rutherford) - 5:33
2. Duchess (Banks/Collins/Rutherford) - 6:25
3. Guide Vocal (Banks) - 1:34
4. Man of Our Times (Rutherford) - 5:33
5. Misunderstanding (Collins) - 3:14
6. Heathaze (Banks) - 5:01
7. Turn It on Again (Banks/Collins/Rutherford) - 3:51
8. Alone Tonight (Rutherford) - 3:57
9. Cul-De-Sac (Banks) - 5:06
10. Please Don't Ask (Collins) - 4:01
11. Duke's Travels (Banks/Collins/Rutherford) - 8:41
12. Duke's End (Banks/Collins/Rutherford) - 2:07