Dividendo (economia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il dividendo è quella parte di utile che viene consegnato (in gergo: distribuito) da una società ai suoi azionisti.
La decisione di distribuire il dividendo è presa dall'assemblea ordinaria che dopo aver approvato il bilancio ne definisce l'erogazione in tempi, modi e quantità. Come già accennato, non viene distribuito l'intero utile, ma una sola parte di esso in quanto l'assemblea ne decide l'ammontare dopo aver trattenuto una percentuale accantonata per legge come "riserva legale" e dopo aver sottratto dall'utile un'eventuale somma da destinare a reinvestimenti o finalità aziendali.
Il dividendo può essere distributo in un'unica soluzione annuale o in due soluzioni semestrali, ma attualmente la forma più diffusa è quella annuale.
[modifica] Stacco del dividendo
Il dividendo è riconosciuto all'azionista che ha almeno una azione della società in questione, presso la Monte Titoli S.p.a. (in Italia), il giorno prima della data di stacco del dividendo, data che differisce da quella di consegna effettiva nelle casse degli azionisti. Il dividendo viene distribuito in maniera proporzionale al numero di azioni possedute, o meglio, viene attribuito un valore fisso di dividendo per ogni azione posseduta dall'azionista.
[modifica] Esempio di stacco del dividendo
Facendo un esempio, se venerdì un'azionista avesse in mano le azioni di una determinata società e queste chiudessero le contrattazioni a 10 euro, con un dividendo di 0,5 euro distribuito il lunedì successivo, l'azione ripartirebbe a 9,5 euro. L'azionista che vendesse le azioni il lunedì stesso avrebbe diritto al dividendo, mentre chi le compra no.
[modifica] Tipi di dividendo
Il dividendo è denominato normale o straordinario. Questo è deciso dall'assemblea. Se il dividendo è "normale" l'azionista si aspetta che negli anni a venire venga distribito regolarmente il dividendo. Il dividendo "straordinario" invece non ha alcuna regolarità.
I dividendi possono essere erogati in molte forme, la più diffusa è quella in contanti. Esiste poi l'erogazione in azioni, chiamata in Italia: "aumento gratuito di capitale" che consiste, ad esempio, dell'aggiunta in ogni portafoglio titoli degli azionisti del 5% di azioni rispetto a quelle possedute (quindi 5 azioni in più ogni 100 possedute). In questo modo il numero di azioni in possesso dell'azionista aumenta, ma il loro valore diminuisce in quanto ripartito. Esiste anche un'altra forma di distribuzione del dividendo usata raramente che consiste nella distribuzione di prodotti aziendali.