Compagnia Italpetroli
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| Compagnia Italpetroli S.p.A. | |
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| Tipologia | Società per azioni |
| Fondazione | anni '60 |
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Fondata da |
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| Sede principale | |
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Persone chiave |
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| Sito web | www.compagniaitalpetroli.com |
 Progetto Economia |
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La Compagnia Italpetroli S.p.A è una compagnia petrolifera italiana di proprietà della famiglia Sensi.
Indice |
[modifica] Storia
L'azienda è stata fondata dall'imprenditore romano Franco Sensi negli anni '60 con l'obbiettivo di creare un importante gruppo industriale attivo nel settore petrolifero e petrolchimico, nel tentativo di creare nel centro Italia una entità capace di contrapporsi alle grandi potenze del settore esistenti nel nord del paese come ERG e Saras.
Nel corso degli anni la società si è trasformata da semplice industria in una holding in cui la famiglia Sensi ha fatto confluire tutte le sue proprietà e le sue quote azionarie, alcune delle attività della società sono al di fuori del settore petrolifero, infatti ora la Compagnia Italpetroli possiede attività anche nel settore sportivo (AS Roma), turistico e nel settore immobiliare.
[modifica] Attività petrolifera
L'attività petrolifera è concentrata soprattutto in due zone, possiede infatti due depositi di stoccaggio e lavorazione petrolifera di importanza nazionale, situati nei comuni di Vibo Valentia e Civitavecchia. Il deposito di Vibo Valentia può ospitare complessivamente oltre 36.000 metri cubi di oli minerali mentre quello di Civitavecchia supera i 91.000 metri cubi.
[modifica] AS Roma
Nel maggio del 1993 Franco Sensi ha fatto confluire nella Compagnia Italpetroli anche il suo pacchetto azionario della AS Roma, che aveva rilevato insieme al collega Pietro Mezzaroma, nel novembre dello stesso anno Sensi ha comprato anche le azioni di Mezzaroma diventando proprietario del pacchetto di maggioranza della società e insediandosi come presidente della stessa.
[modifica] Presunta Cessione della Associazione Sportiva Roma
Nel 2008 la Italpetroli è esposta verso le banche di circa 370 milioni di euro,[1] questo fatto ha indotto alcuni organi di informazione a far trapelare la presunta scelta di privarsi della società sportiva capitolina da parte della Italpetroli s.p.a. Alcuni hanno ipotizzato che la Italpetroli avesse iniziato un processo per vendere il proprio pacchetto azionario della AS Roma al magnate americano George Soros, a seguito di queste voci l'amministratore delegato della AS Roma Rosella Sensi (figlia di Franco Sensi) è stata ricevuta dalla Consob per fare chiarezza sulla situazione; al termine dell'incontro la Consob ha dichiarato di non avere obiezioni sulla eventuale cessione a patto che questa si svolga secondo le regole, tuttavia AS Roma e Italpetroli hanno sempre smentito qualunque operazione volta alla cessione della società sportiva tramite diversi comunicati[2][3][4][5]. Al momento la società è ancora in mano alla famiglia Sensi.
