Comitato in difesa della Scuola Pubblica
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Il Comitato in difesa della Scuola Pubblica (CSP) nasce nel 1995 ed è un’associazione nazionale, indipendente, dotatasi sin dal 1998 di un documento programmatico, impegnata nella costruzione di una scuola pubblica, democratica, laica e di qualità. L'attuale Coordinatore nazionale è Matteo Molinaro.
Le attuali rivendicazioni più sentite sono l'abrogazione della riforma Moratti e delle precedenti riforme Zecchino e Berlinguer, il no ai finanziamenti pubblici per le scuole private e ai tagli all'istruzione pubblica, il rifiuto dell'autonomia scolastica (che comporta l'aziendalizzazione delle scuole), la fine della precarietà (con l'immediata assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari di scuola e università), la gratuità dell'istruzione, l'obbligo scolastico fino ai 18 anni per tutti, un serio piano di edilizia scolastica, il no alla guerra. Come confermato e sottolineato nel documento programmatico redatto dalla terza Conferenza nazionale tenutasi a Bologna il 18 e 19 novembre 2006, il C.S.P. si impegna attivamente in rivendicazioni e mobilitazioni che collegano i problemi quotidiani degli studenti con la necessità di una trasformazione in senso socialista della società.
Possono aderire all’associazione tutti gli studenti indipendentemente dalla loro nazionalità, religione, professione, condizione sociale, a patto che condividano le discriminanti dell'antirazzismo e dell'antifascismo. Il C.S.P., fin dalla sua nascita, si è diffuso con grande rapidità arrivando oggi a vantare una presenza nazionale. L'organizzazione studentesca gode delle simpatie dell'area politica FalceMartello del PRC, con la quale ha condiviso molte esperienze di mobilitazione. La sua organizzazione "gemella", che svolge le proprie attività a livello universitario, è il Coordinamento Studentesco Universitario (C.S.U.).
