Coltano

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Coltano
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Nome ufficiale:	{{{nomeUfficiale}}}
Stato:	Italia
Regione:	Toscana
Provincia:	Pisa
Comune:	Pisa
Coordinate:	43°38′N 10°24′E / 43.63833, 10.3925
Altitudine:	m s.l.m.
Abitanti:
Nome abitanti:
Santo patrono:
Giorno festivo:
Giorno festivo:	{{{valFestivo}}}
Pref. telefono:	050	CAP:	56100
Sito istituzionale
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Coltano, frazione del comune di Pisa, oltre che per numerose testimonianze archeologiche, per il più lungo viadotto autostradale d'Italia con i suoi 9.619 m di lunghezza (a cavallo tra Coltano e Collesalvetti), è conosciuto per aver ospitato durante la seconda guerra mondiale uno dei più duri quanto controversi campi di concentramento alleati in Italia.

[modifica] Il campo di concentramento americano di Coltano

Per approfondire, vedi la voce Campo di concentramento di Coltano.

Alla 92^a Divisione «Buffalo» della V armata USA, fu affidata, tra il maggio e il settembre 1945, la gestione del campo di concentramento in cui furono rinchiusi circa 35 mila ex militari della Repubblica Sociale Italiana.

[modifica] Il Centro Radio di Coltano

Guglielmo Marconi fu il fondatore del Centro radio di Coltano, e a lui è dovuta la prima trasmissione effettuata il 1903. Inaugurato ufficialmente nel 1911 dal re Vittorio Emanuele II, il Centro consentiva di comunicare quotidianamente con le terre d'Africa e con il Canada. Dal 1919 al 1924 venne impiegato dalla Regia Marina per estendere le comunicazioni alle navi in navigazione, grazie anche ad un ampliamento delle antenne. Dal 1930 il Centro fu impiegato come importante snodo per la telegrafia e le comunicazioni radio con navi e stazioni terrestre in tutto il globo, tanto da essere considerato uno dei più importanti centri europei. Nel 1931 da qui partì il segnale radio che accese le luci, a Rio de Janeiro, del Cristo Redentore, quale dimostrazione di Marconi dell'affidabilità e dell'importanza delle comunicazioni radio intercontinentali. Il Centro venne distrutto durante la seconda guerra mondiale e mai più ricostruito. Attualmente è presente la sola palazzina Marconi, in stato di completo abbandono.