Chiostri di San Domenico Maggiore

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I Chiostri di San Domenico Maggiore sono chiostri monumetali situati all'iterno del Centro antico di Napoli.

Annessi al grande complesso religioso voluto da Carlo d'Angiò ed eretto dai domenicani in forme gotiche, i chiostri di San Domenico Maggiore hanno perso nel corso dei secoli il loro aspetto primitivo e la loro importanza atistica non solo alle modifiche apportate dai frati sino alla fine dell'Ottocento, ma anche a causa delle ricostruioni avvenute dopo i terremoti del XV secolo e l'incendio del 1506. Dimenticati dalla popolazione e dai turisti più attratti dalla Basilicache domina la piazza, un tempo essi furono il centro della cultura napoletana . Vi insegnò Tommaso D'Aquino e vi studiarono Giovanni Pontano e Giordano Bruno.

Il Chiostro di San Tommaso è quello originario, in parte adibito a palestra dell'Istituto professionale Casanova. Vi si accede da Piazza San Domenico Maggiore o dall'istituto stesso. Di pianta rettagolare venne diviso da un muro.

Il Chiostro grande è adibito a sede dell'Istituto professionale Casanova. Di forma rettagolare, è di epoca rinascimentale. Il porticato di cui è rimasto intatto solo un lato è caratterizzato da volte a botte. I pilastri con capitelli tuscanici sormontano archi a tutto sesto reggono un corpo di fabbrica sul quale si aprono le finestre delle aule.