Chiesa di Santa Maria Regina Coeli
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La chiesa di Santa Maria Regina Coeli è un antico luogo di culto di Napoli e costituisce un importante esempio di arte rinascimentale e barocca.
Indice |
[modifica] Storia
L'edificio religioso e l'annesso convento furono costruiti nel 1590, quando alcune canoniche lateranensi si insediarono nel Palazzo Montalto, ad esso confinante, per ampliare il complesso religioso; pertanto la dimora fu trasformata in un nuovo convento intitolato alla santa. Secondo alcuni la realizzazione fu affidata a Giovan Vincenzo della Monica, secondo altri a Giovanni Francesco di Palma; certo è l'intervento di Francesco Antonio Picchiatti a partire dal 1682.
Il pozzo al centro è in marmo con una decorazione a sfere e obelischi in maniera alternata risale al XVI secolo. Gli edifici hanno subito poi nel corso del tempo vari tipi di restauri.
[modifica] Descrizione
L'entrata è preceduta da una doppia rampa di scale con pronao sorretto da pilastri e arcate, ed è stato affrescato da un ignoto pittore fiammingo; la facciata è ancora cinquecentesca.
L'interno è composto da una sola navata e cappelle; le decorazioni sono della seconda metà del XVIII secolo. Di notevole effetto è il soffitto ligneo realizzato nel XVII secolo, su disegno di Pietro De Marino, che racchiude tele di Stanzione; tra i finestroni ci sono tele di Luca Giordano, Micco Spadaro e Gian Battista Beniaschi.
L'abside e sormontata da una cupola stuccata nel 1683, mentre il vicino l'altare maggiore fu realizzato nel Seicento da Giovanni Mozzetta. Alle pareti si trovano inoltre affreschi di Pietro Bardellino e nel nel resto della chiesa sono presenti pure affreschi di Lorenzo Vaccaro. Nella quarta cappella è collocato un dipinto di Luca Giordano e nella sagrestia una Pietà di Filippo Vitale. Notevoli sono anche i pregevoli marmi utilizzati per il rivestimento delle superfici interne.
[modifica] Il chiostro
Il chiostro, la cui entrata è in vico San Gaudioso, custodisce i busti di San Vincenzo de' Paoli e di Santa Giovanna Antida.
Importanti lavori di ristrutturazione furono eseguiti nel 1599. Nella seconda metà del XVII secolo vennero completati su disegno dell'architetto Picchiatti i due corpi di fabbrica destinati alle celle delle religiose lungo i due lati del chiostro, all'interno del quale vi era un balcone in legno con pergolato dove di aprivano cucine e i forni. Inoltre, sul cornicione dell'ultimo corpo furono collocati canali di creta per far confluire in recipienti seminascosti dalla vegetazione.
[modifica] Bibliografia
- Maria Rosaria Costa, I Chiostri di Napoli, Edizioni Tascabili Newton
[modifica] Collegamenti esterni
- Santa Maria Regina Coeli - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania
- Chiesa di Santa Maria Regina Coeli - Il portale dei bene e delle attività culturali - Regione Campania