Chiesa di Santa Lucia (Massagno)
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A Massagno l’attuale chiesa parrocchiale di Santa Lucia sostituisce l’antica chiesa costruita attorno al 1530, appartenente fino al 1927 alla parrocchia di San Lorenzo di Lugano, poi demolita nel 1931 per creare la Piazza Santa Lucia. Nello stesso anno fu posta la prima pietra dell’edificio attuale neoromanico, progettato dall’architetto Giacomo Alberti (1896-1973) di Bedigliora, costituito da una vasta aula absidata coperta da volta a vela.
Nella cappella laterale destra: altare barocco in marmo, proveniente dalla demolita chiesa di Santa Maria Incoronata di Lugano, recante la pala dell’Annunciazione, attribuita ad un seguace di Pier Francesco Mola (1612-1666). Nella cappella di sinistra: olio su tela della Nascita della Vergine, della metà del sec. XVII.
Nel presbiterio, ristrutturato nel 1977 da Alberto Finzi: coevi dipinto murale e vetrate di fra’ Roberto Pasotti (n. 1933) e arredo liturgico di Milo Cleis (n. 1936).
Sulla parete sinistra della navata: affresco rinascimentale strappato, raffigurante l’Adorazione dei Magi, opera del 1535 circa, forse ascrivibile a Bartolomeo da Ponte Tresa, seguace di Bernardino Luini; affresco staccato tardobarocco del 1750 circa con Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia; olio su tela di Santa Lucia, della seconda metà del sec. XVII. Nella cappella battesimale: mosaico di Aurelio Gonzato (n. 1914); in quella di fronte: ceramiche del faentino Angelo Biancini, realizzate negli anni 1950-1960).
[modifica] Bibliografia
- B. Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Lugano-Porza 1980, 269.
- AA.VV., Guida d’arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 291.