Chiesa di San Michele Arcangelo (Busto Arsizio)
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Chiesa di San Michle Arcangelo | |
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Chiesa di San Michele Arcangelo |
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Città | Busto Arsizio |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Religione | Chiesa Cattolica di Rito ambrosiano |
Diocesi | Milano |
La chiesa di San Michele Arcangelo è una delle chiese più importanti della città di Busto Arsizio, sorge nel luogo dove i Longobardi edificarono una fortificazione, distrutta verso la fine del Duecento, ed è intitolata al santo patrono di questo popolo. È sede prepositurale.
[modifica] Il campanile
Della fortificazione longobarda rimane la parte inferiore del campanile, che è la costruzione esistente più antica della città. Costruita in pietra e ciottoli, viene fatta risalire al IX secolo o al X secolo. La parte superiore presenta lesene angolari di mattoni e quattro campi rientranti in ciottoli con archetti e finestre a tutto sesto. Il campanile si conclude con quattro bifore, di cui due murate. La torre venne sopraelevata in un primo momento del segmento corrispondente all’orologio e successivamente (nel 1559) della cella campanaria. Inizialmente le campane erano tre, che diventarono dodici nel 1889. L'indagine sulla tenuta della fondazioni del 1997 ha portato alla conclusione che esse sono solide e quindi le fessure devono forse essere imputate a problemi delle strutture sovrastanti.
[modifica] La chiesa
Nella fortificazione longobarda preesistente era già presente una primitiva piccola cappella. La prima ricostruzione della chiesa in forma basilicare, a navata unica con tre absidi semicircolari e tetto a capriate risale alla fine del Duecento o all’inizio del Trecento. La chiesa venne ricostruita per aumentarne la capienza tra il 1652 e il 1679 su disegno di Francesco Maria Ricchino.
[modifica] Reliquie
La reliquia più importante è il corpo di San Felice (martire), conservato in un'urna vetrata nella cappella a lui dedicata. San Felice è copatrono della chiesa.