Carlo Brighi
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Carlo Brighi (Savignano sul Rubicone, 14 ottobre 1853 – Forlì, 2 novembre 1915) è stato un violinista italiano. Fu il musicista e compositore capostipite del genere folkloristico romagnolo; è infatti considerato il creatore del Liscio. Nato nella frazione Fiumicino di Savignano sul Rubicone era chiamato Zaclén o Zaclòin (a seconda dell'area dialettale romagnola in cui ci si trova), La passione del padre violinista, indusse lo stesso Carlo ad imparare a suonare il violino. La sua bravura lo portò a suonare nei teatri dell'opera, ma ben presto decide di creare un'orchestrina tutta sua. Dopo aver organizzato un capannone itinerante chiamato all'origine "e festival" poi successivamente "il capannone Brighi", nel 1910 decide di fermarsi a Bellaria (città natale della moglie) e adibire gran parte della sua casa a sala da ballo con il nome di "Salone Brighi" dove specialmente nei pomeriggi domenicali, affluiva gente da ogni parte. Morì il 2 novembre 1915 a Forlì dove è sepolto.
Famosissimo rimane il detto
| « Taca Zaclén! » |
(inizia Anatroccolo) usato ancora oggi per invitare i musicisti ad iniziare a suonare.
Nella sua lunga carriera scrisse 1200 composizioni musicali, la sezione “Piancastelli” della Biblioteca Comunale di Forlì conserva il gruppo più consistente delle sue opere. Il fondo che fu donato dalla figlia Angelina, è strutturato in 21 raccolte di parti musicali contenenti 831 composizioni suddivise in:
- 465 valzer,
- 194 polke,
- 141 mazurke,
- 19 manfrine,
- 10 galop,
- 1 saltarello,
- 1 quadriglia.
Le uniche 4 incisioni delle sue musiche sono del 1952 realizzate su 78 giri consultabili presso il LiscioMuseum a Savignano sul Rubicone.
[modifica] Bibliografia
- Franco Dell'Amore, Taca Zaclèn! Le origini del ballo popolare in Romagna (1870-1915) nel repertorio di Carlo Brighi detto Zaclèn Sala Bolognese - Arnaldo Forni Editore 1990
