Carlo Armellini
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Carlo Armellini (Roma, 1777 – Saint-Josse-ten-Noode, 1863) è stato un giurista e politico italiano.
Seguì una carriera legale e, di idee moderate, sostenne la politica innovatrice di Papa Pio IX.
Fu tra i collaboratori del settimanale politico Il contemporaneo.
Nel 1848 fu eletto deputato. Dopo l'assassinio di Pellegrino Rossi e la fuga del Papa si spostò su posizioni più radicali e, dopo la nascita della Repubblica Romana, il 23 dicembre 1848 fu nominato ministro dell'interno.
Il 29 marzo 1849 divenne membro del triumvirato della Repubblica Romana insieme a Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi. Con Carlo Saliceti curò la stesura della costituzione della Repubblica.
Dopo la caduta del nuovo Stato ad opera dei francesi, si rifugiò in Belgio, dove morì.