Breda Ba.19
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Breda Ba.19 | ||
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Descrizione | ||
Ruolo | aereo da addestramento | |
Equipaggio | 1 | |
Primo volo | 1935 | |
Costruttore | Società Italiana Ernesto Breda | |
Esemplari costruiti | 42 | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 6,60 m | |
Apertura alare | 9,00 m | |
Altezza | 2,20 m | |
Superficie alare | 25 m² | |
Peso | ||
A vuoto | 735 kg | |
Massimo al decollo | 905 kg | |
Propulsione | ||
Motore | Alfa Romeo Lynx | |
Potenza | 215 CV (158 kW) | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 220 km/h | |
Autonomia | 840 km | |
Tangenza | 7.000 m | |
Lista di aerei militari |
Il Breda Ba.19 era un biplano da addestramento ed acrobatico realizzato dalla italiana Società Italiana Ernesto Breda alla fine degli anni venti.
Indice |
[modifica] Storia
Il Ba.19, progettato dall'ingegnere Cesare Pallavicino, era un biplano a costruzione mista, con fusoliera in tubi d'acciaio saldati rivestita in legno e tela. Le ali erano anch'esse a costruzione mista, con gli alettoni in legno montati solo sulla semiala inferiore. Il piano di coda tradizionale presentava un impennaggio monoderiva in legno. Il carrello d'atterraggio era fisso completato da un pattino d'appoggio montato posteriormente.
[modifica] Versioni
- Ba.19 (prototipo) -
- Ba.19 - versione di serie monoposto, dotati di motore Walter Castor da 240 CV (177 kW) e successivamente dall'Alfa Romeo Lynx da 215 CV (158 kW)
- Ba.19 bis - versione migliorata monoposto e biposto dotata di motore Alfa Romeo Lynx da 215 CV (158 kW)
- Ba.19 ter - versione biposto dotata di motore Armstrong Siddeley Cheetah IIA da 260 CV (191 kW). Un esemplare realizzato
[modifica] Primati
Il Ba.19, immatricolato I-ABCR, conquista, nel gennaio 1933, il primato mondiale di durata in volo rovesciato pilotato dal tenente Raffaele Colacicchi, portandolo a 41' 37".
[modifica] Utilizzatori
- Regia Aeronautica
- Squadriglia di Alta Acrobazia Aerea