Bitume
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Col termine bitume si intende una miscela di idrocarburi naturali o residuati derivanti dalla distillazione o raffinazione del greggio (petrolio).
I bitumi naturali in miscela con altre sostanze minerali costituiscono gli asfalti naturali.
[modifica] Famiglie
Si possono suddividere in:
- petrobitumi, solubili in solfuro di carbonio, tricloroetilene e gasolio
- cherobitumi, insolubili
Nei primi vengono inclusi il petrolio grezzo, l'asfalto naturale, l'ozocerite, l'asfaltite. Nella seconda categoria gli scisti bituminosi, dai quali è possibile estrarre il bitume che può essere utilizzato per produrre petrolio che è raffinabile come un comune greggio naturale.
[modifica] Utilizzo
Per le sue proprietà (legante a caldo, impermeabile, isolante), il bitume è largamente usato per pavimentazioni stradali, manti impermeabili, isolamenti elettrici.
È più propriamente definito bitume il materiale proveniente dalla spontanea alterazione dei petroli naturali venuti a contatto con l'atmosfera.
Le rocce abbondantemente impregnate di bitume sono chiamate asfalti, e sono localizzate essenzialmente nelle zone della Palestina, nell'isola di Trinidad e nel Venezuela. In Europa i giacimenti più importanti si trovano in Sicilia, e specialmente a Ragusa.
Si parla di bitume come legante dei mattoni nelle costruzioni edilizie babilonesi (la Bibbia, Genesi 11:3). Così era tradizionalmente stata costruita la incompiuta e famosa torre di Babele. Dal bitume si ricava la pece, indispensabile nell'industria navale fin dagli albori.