Basilio Puoti
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Basilio Puoti (Napoli, 1782 – Napoli, 1847) è stato uno scrittore e critico letterario italiano.
Di nobile famiglia, si laureò in legge e dal 1809 fu ispettore generale della Pubblica Istruzione del Regno.
[modifica] Cenni biobibliografici
Il nome avito dei Principi e marchesi patrizi Puoti era Poto di Castelpoto, dal nome di re Poto, figlio di re Adelchi, nipote di re Desiderio. Puoti rinunciò, in seguito, ad ogni incarico per insegnare nella Scuola di lingua italiana da lui fondata nel 1825 a Napoli e che ebbe come allievi illustri Luigi Settembrini e Francesco De Sanctis.
Avverso ai "barbari" romantici, tranne che per Manzoni, dei quali condivideva però gli ideali patriottici, Puoti si atteneva ai canoni del purismo; più aperto riguardo al lessico, egli propugnava in fatto di stile la rigida imitazione dei modelli trecenteschi e cinquecenteschi.
Fu traduttore dal greco e dal latino.
Tra le sue opere che documentano la sua adesione alla tesi del purismo e il suo ideale classicistico, si ricordano Regole elementari della lingua italiana del 1833, Dello studio delle scienze e delle lettere del 1833, Della maniera di studiare la lingua e l'eloquenza italiana del 1837, Vocabolario domestico napoletano-toscano del 1841, L'arte di scrivere in prosa per esempii e per teoriche del 1843, Dizionario dei francesismi 1845.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Basilio Puoti e il Purismo
- Il purismo e Puoti
- La famiglia Puoti oggi
- Enrico Puoti discendente di Basilio e custode del "Vocabolario domestico napoletano-toscano"
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