Basilica dello Spirito Santo (Napoli)
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La Basilica dello Spirito Santo è una delle basiliche di Napoli; è sita di fronte al Palazzo Doria d'Angri.
Il tempio venne eretto nella metà del XVI secolo dalle congreghe dei Bianchi e dei Verdi, così chiamate per via degli abiti indossati; la costruzione avvenne in seguito all'abbattimento delle strutture precedenti che ospitatavano anche edifici per i figli delle prostitute e dei poveri.
Il primitivo progetto si deve a Cafaro Pignaloso. All'arricchimento dell'edificio di culto, sono intervenuti artisti come Luigi Rodriguez e Giovan Bernardo Azzolino, le cui creazioni sono andate perdute e distrutte. Nel 1758, la basilica fu rimaneggiata sotto la direzione di Mario Gioffredo.
L'interno è formato da un'unica vasta navata, con cupola e tribuna. Alla destra e alla sinistra dell'ingresso, sono da ammirare i due monumenti funebri di Ambrogio Salvio e di Paolo Spinelli (opere scultoree di Michelangelo Naccherino). Ulteriori opere di Naccherino sono locate anche nella quarta cappella.
Il tempio è inolte arricchito da dipinti di Francesco De Mura (abside) e Fedele Fischetti (altare del transetto destro), da citare anche i pregevoli dipinti di Fabrizio Santafede.
La facciata è sobria ed imponente; la domina una delle più eleganti cupole della città.
[modifica] Bibliografia
- Vincenzo Regina, Le chiese di Napoli. Viaggio indimenticabile attraverso la storia artistica, architettonica, letteraria, civile e spiriturale della Napoli sacra, Newton e Compton editore, Napoli 2004.