Bartolomeo Eustachi
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Bartolomeo Eustachi meglio conosciuto come Eustachio (San Severino Marche, ca. 1500 o 1514 – Fossombrone, 27 agosto 1574) è stato un anatomista italiano.
Teorizzò lo studio della tuba auditiva destra, ricordata tutt'oggi come la "tromba di Eustachio".
[modifica] Biografia
Figlio del medico Mariano Eustachi, studiò medicina all'Archiginasio della Sapienza di Roma.
Divenne medico alla corte del Duca di Urbino. In seguito si trasferì nuovamente a Roma per seguire il cardinale Giulio della Rovere, fratello del Duca. A Roma Eustachi fu protomedico ed ebbe la licenza di sezionare cadaveri provenienti dagli ospedali di S. Spirito e della Consolazione.
Adottò la tecnica dell'iniezione di liquidi colorati per lo studio dei vasi sanguigni.
Le sue pregevoli Tabulae anatomicae, incise nel 1552, furono pubblicate solo nel 1714, postume, per intervento di Lancisi.
Nel De auditus organis (1562), libro illustrato con la collaborazione di Pier Matteo Pini, descrisse per la prima volta la tuba auditiva nell'atrio destro, la "valvula venae cavae", che prese il suo nome.
[modifica] Curiosità
Il suo studio dell'orecchio e delle trombe che da lui prendono il nome furono oggetto di interesse di William Shakespeare, famoso in questo senso il fatto che il padre di Amleto fu assassinato dal fratello per mezzo del veleno fattogli cadere nell'orecchio nel sonno.
[modifica] Collegamenti esterni
- Bartholomeo Eustachi: Tabulae anatomicae. (Roma, 1783). Opera originale scansionata. da Historical Anatomies on the Web. US National Library of Medicine.