Auguste Vaillant
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Auguste Vaillant (1861 – 3 febbraio 1894) è stato un anarchico francese.
Abbandonato dai genitori in giovane età, condannato all'età di dodici anni per accattonaggio, emigrato senza fortuna in Argentina, Vaillant fu autore di un attentato dinamitardo alla Camera dei Deputati francese il 9 dicembre 1893. La bomba non fece alcuna vittima, ma sparse il terrore: era chiaro che gli anarchici erano in grado di colpire perfino i centri del potere. Per questo motivo, la sua azione lo portò alla ghigliottina.
Per la prima volta dall'inizio del secolo, i tribunali francesi condannarono a morte un uomo, e fecero eseguire la sentenza, senza che il condannato avesse realmente ucciso qualcuno.
Al processo Vaillant dichiarò: «Ho preferito ferire un gran numero di deputati piuttosto che uccidere qualcuno. Se avessi voluto uccidere avrei caricato (la bomba) con dei pallettoni. Ho messo dei chiodi; ho voluto quindi solo ferire. Non posso certo mentire per darvi il piacere di tagliarmi il collo!».