Athos Valsecchi
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Athos Valsecchi (Gravedona, 26 novembre 1919 – Roma, 20 luglio 1985) è stato un politico italiano, Democristiano e Ministro della Repubblica.
Sindaco di Chiavenna dal 1951 al 1956 e dal 1964 al 1970, è stato Ministro delle Finanze, dell'Agricoltura, della Sanità, delle Poste e Telecomunicazioni. Presidente della Federbim. Presidente della Carlo Erba.
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[modifica] Cariche politiche
Sindaco di Chiavenna 1951-1956 e 1964-1970
Incarichi parlamentari 1948: Membro della Commissione Finanza e Tesoro della Camera
1953: Vice Presidente della Commissione Finanza e Tesoro della Camera
1953-1958: Membro della Commissione Industria e Commercio
1953-1958: Segretario della Giunta per i trattati di Commercio e legislazione doganale
1953-1958: Commissario per la vigilanza nell'Amministrazione del Debito Pubblico
1954-1958: Membro del Comitato del Gruppo Parlamentare per la Camera della Democrazia Cristiana e Segretario della Commissione elettorale del partito stesso per le materie attinenti ai bilanci e per la moneta
1957-1960: Membro dell'Assemblea Parlamentare Europea e Vice Presidente della Commissione per il Bilancio e l'amministrazione della stessa
1958-1960: Presidente dei Comitati di Cooperazione economica italo-tedesco ed italo-francese
1960: Presidente della Commissione Finanza e Tesoro della Camera
1971: Membro del Comitato Direttivo del Gruppo Parlamentare della Democrazia Cristiana
Sottosegretario: 1958: Bilancio (Ministro Medici, Presidente del Consiglio Fanfani)
1959: Finanze (Ministro Taviani, Presidente del Consiglio Segni)
1963: Finanze (Ministro Tremelloni, Presidente del Consiglio Moro)
1964: Finanze (Ministro Tremelloni, Presidente del Consiglio Moro)
1966: Finanze (Ministro Preti, Presidente del Consiglio Moro)
1968: Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Presidente del Consiglio Leone)
Ministro:
Dal 12.12.1968 al 8.8.1969 Agricoltura e Foreste (Presidente del Consiglio Rumor)
Dal 5.8.1969 al 27.3.1970 Poste e Telecomunicazioni (Presidente del Consiglio Rumor)
Dal 17.2.1972 al 26.6.1972 Sanità (Presidente del Consiglio Andreotti)
Dal 26.7.1972 al 7.7.1973 Finanze (Presidente del Consiglio Andreotti)
[modifica] Altre cariche
Presidente del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano per l'Adda (1956-1985)
Presidente dell'Istituto per l'Economia Europea
Presidente della Federazione Provinciale dei Coltivatori diretti di Sondrio
Presidente della Federazione dei Consorzi dei Bacini Imbriferi Montani (Federbim)
Presidente d'Onore della Fondazione per i Problemi Montani dell'Arco Alpino
Presidente della società Carlo Erba di Milano
Presidente della società Fisac di Como
[modifica] Biografia
Nato a Gravedona (Como) il 26 novembre 1919 Athos Valsecchi, visse fin da bambino fra i piccoli agricoltori della Valchiavenna imparando a conoscere i problemi dell'allevamento che ha sempre rappresentato la principale attività delle aziende familiari nella montagna alpina. Laureato in lettere fu anche Tenente di Complemento degli Alpini. Dal matrimonio con Marisa Gallegioni ha avuto tre figli, Ermanno, Giovanna e Francesco Francesco Valsecchi. Da giovanissimo ha svolto un'intensa attività come pubblicista, trattando maggiormente e più appassionatamente i temi di economia montana e impegnando la sua opera al miglioramento delle condizioni di vita delle genti montanare.
Per il suo impegno, assolto affiancando validamente la fatica del Ministro Ezio Vanoni, le popolazioni della Valtellina e della Valchiavenna, per le quali l'allevamento costituiva allora l'attività preminente e la principale fonte del modesto reddito, è stato eletto a larghissima maggioranza e appena ventottenne, loro rappresentante alla Camera dei Deputati nella legislatura del 1948 e poi riconfermato nelle successive legislature del 1953 e del 1958. Successivamente è stato eletto Senatore e ha ricoperto numerosi incarichi parlamentari e di governo, che non lo hanno condotto però mai a tralasciare l'intensa attività in favore dell'agricoltura montana e dell'allevamento nella zona alpina, appoggiando ogni iniziativa meritevole, ma soprattutto promuovendone di nuove.
Appena nominato Presidente del Consorzio B.I.M. (Bacino Imbrifero Montano dell'Adda) Valsecchi ha potenzaito la selezione attraverso lo sviluppo del libro genealogico impegnando l'Ente da lui presieduto a sostenere il 40 % della spesa relativa. L'iniziativa, accolta entusiasticamente, in dodici anni ha portato al risultato di elevare il numero dei soggetti selezionati da 6.875 a 15.600 con conseguente miglioramento del patrimonio zootecnico, di un alto incremento produttivo e di una valorizzazione commerciale.
Contemporaneamente Valsecchi ha proposto al Consorzio B.I.M., ottenendone piena approvazione, una sostanziale integrazione alla Legge 27 novembre 1956, n. 1367, per la profilassi degli allevamenti provinciali per la tubercolosi e la brucellosi bovina. Il piano da lui sostenuto è stato attuato con razionalità e speditezza tanto da conseguire, nel volgere di soli otto anni, il riconoscimento d'indennità per le due affezioni riconosciute dal Ministero della Sanità. Ma la profilassi non avrebbe avuto esito se contemporaneamente il Consorzio B.I.M., sempre per iniziativa del suo Presidente non avesse sviluppato una campagna per il risanamento dei ricoveri impegnando un monte premi di 40 milioni di lire annualmente. I contributi, concessi con prassi semplice e rapidissima, riuscirono estremamente utili, tanto che in pochi anni le stalle malsane che erano una triste caratteristica dell'allevamento valtellinese, furono completamente rinnovate e migliorate.
Oltre che per l'erogazione di mezzi, lo sviluppo di tutte queste iniziative ha beneficiato dell'azione personale di Athos Valsecchi e del suo impegno nel mobilitare tutte le energie locali e nel rimuovere la tradizionale diffidenza dei piccoli allevatori montanari. A riconoscimento di questi meriti l'Associazione Provinciale Allevatori di Sondrio il 16 ottobre 1966, alla presenza del Ministro per l'Agricoltura e le Foreste, confersce ad Athos Valsecchi la Medaglia d'Oro al Merito.
[modifica] Curiosità
Nel 1972, anno dell'introduzione dell'I.V.A. (Imposta sul Valore Aggiunto) che sostituiva l'Ige (Imposta Generale sulle Entrate), Athos Valsecchi era Ministro delle Finanze. L'acronimo I.V.A. fu allora "ribattezzato" in Imposta Valsecchi Athos.
Nel 1972 il Ministro delle Finanze Valsecchi scoprì che una parte degli utili delle lotterie nazionali da anni affluiva su un conto speciale del Ministero; si trattava di somme consistenti che nessuno aveva mai usato. Negli stessi giorni il Comandante la Guardia di Finanza descriveva al Ministro la situazione in cui versava la GdF: auto vecchie, mezzi navali obsoleti, un solo cantiere in tutta Italia, niente mezzi aerei. Valorizzando i fondi del conto "dimenticato" Valsecchi decise di porre rimedio a quella situazione disastrosa e comprò 200 Alfa Romeo, mezzi navali nuovi, alcuni elicotteri Nardi e fece sistemare i tre cantieri alto Adriatico, Mar Ligure e Sud. Questi provvedimenti gli valsero l'importante onorificenza di “Appuntato ad Honorem" della Guardia di Finanza che lo parificava in grado al Generale di livello più elevato e lo affiancava a pochissimi altri insigniti, tra cui D'Annunzio e Puccini.
[modifica] Collegamenti esterni
- Consorzio B.I.M.
- Storia del Consorzio B.I.M.
- Ricordo a vent'anni dalla scomparsa di Alberto Frizziero apparso sul Corriere della Valtellina e riportato dalla Gazzetta di Sondrio
Predecessore: | Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste | Successore: | |
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Giacomo Sedati | 12 dicembre 1968 - 5 agosto 1969 | Giacomo Sedati |
Predecessore: | Ministro della Sanità della Repubblica Italiana | Successore: | |
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Luigi Mariotti | 17 febbraio 1972 - 26 giugno 1972 | Remo Gaspari |