Alfabeto birmano
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L'alfabeto birmano è il sistema di scrittura usato per scrivere la lingua birmana, parlata in Myanmar da 21 milioni persone, e le lingue karen e mon, entrambe parlate in Myanmar e Thailandia con un numero di locutori rispettivamente di 4 milioni e 200.000 persone.
L'alfabeto birmano affonda le sue origini nella scrittura brahma, la stessa scrittura che ha dato origine agli alfabeti dell'India e ad altri alfabeti dell'Indocina, come quello tailandese.
L'alfabeto ha 45 lettere in totale; 34 consonanti e 21 vocali (di cui 7 vocali principali, con forme diverse per i tre toni). Ci sono anche forme diverse per scrivere vocali nelle parole prese dal sanscrito o dal pali, e forme diverse per certe vocali che, quando sono scritte dopo certe consonanti, possono risultare in ambiguità. Tutte le lettere dell'alfabeto hanno forme rotonde perché venne creato per essere scritto sulle foglie di palma, ed esisteva la necessità di evitare lettere con lunghe linee orizzontali o verticali, che avrebbero tagliato la foglia.
Come in molti alfabeti di quell'area del mondo, ogni consonante ha una vocale intrinseca, quasi sempre la 'a' nel tono corto, e perciò se si vuole scrivere quel suono in una parola, non è necessario scrivere la vocale.
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