Alcamene

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Alcamene - Ἀλκαμένης / Alkamenes in greco - (Lemno, ...) è uno scultore greco, attivo nel V secolo a.C..

[modifica] Cenni biografici

Apparteneva probabilmente ad una famiglia di klerouchoi o coloni di Atene, perciò fu detto ateniese. Più giovane di Fidia, del quale fu prima scolaro e forse più tardi rivale, dopo l'allontanamento del maestro da Atene gli fu affidata dalla città l'esecuzione delle più importanti statue di culto.

Nessun ostacolo offre la cronologia alla notizia,, d'altronde alquanto sospetta, di Pausania, che attribuisce ad Alcamene il frontone occidentale del tempio di Zeus in Olimpia: Plinio pone infatti la sua fioritura intorno al 448 a.C., per cui è da escludere l'esistenza di due artisti di egual nome.

L'attività di Alcamene dovette prolungarsi molto nella seconda metà del secolo; l'ultima sua opera datata è il rilievo colossale, rappresentante Atena ed Eracle, dedicato da Trasibulo a Tebe poco dopo il 403 a.C., di cui però non ci sono documenti superstiti.

Operò principalmente ad Atene: infondata appare la notizia che egli abbia lavorato a Cirene, basata su di un incerto supplemento a una iscrizione ivi trovata, mentre è sicuro che una sua statua di Asclepio, nota solo attraverso tarde monete, era stata dedicata a Mantinea.