Rosso sangue (film 1981)
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Rosso sangue | |
Una scena del film |
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Titolo originale: | Rosso sangue |
Paese: | Italia |
Anno: | 1981 |
Durata: | 93' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | horror |
Regia: | Peter Newton |
Soggetto: | John Franklyn |
Sceneggiatura: | John Franklyn |
Produttore: | Joe D'Amato, Donatella Donati |
Casa di produzione: | Metaxa Corporation, Filmirage S.r.l. |
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Fotografia: | Joe D'Amato |
Montaggio: | George Morley |
Musiche: | Carlo Maria Cordio |
Scenografia: | Helen Crosby |
Costumi: | Helen Crosby |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Willy, non devi aver più paura » | |
(Katia tranquillizza suo fratello, mostrandogli la testa mozzata del mostro)
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Rosso sangue è un film del 1981, diretto da Peter Newton (pseudonimo di Joe D'Amato).
È un horror puro, non contaminato con altri generi come i precedenti horror di D'Amato.
Negli Stati Uniti è uscito come Absurd e Antropophagus 2 (spacciandolo come un seguito del cult Antropophagus, diretto da D'Amato nel 1980).
Il duo black metal tedesco Absurd scelse il proprio nome in omaggio a questo film, adottando come monicker il titolo internazionale della pellicola.
[modifica] Trama
Nikos (George Eastman) è un criminale che, inseguito da un prete, fuggendo si provoca una ferita all'addome tentando di scavalcare un cancello. Catturato, viene portato in un ospedale. Durante gli esami i medici scoprono che le sue cellule e i suoi tessuti si rigenerano a una velocità impressionante. Il prete dichiara alla polizia che l'uomo è il frutto di un esperimento genetico, praticamente indistruttibile, e che il suo unico punto debole è il cervello, che una volta danneggiato non è più in grado di rigenerare nuove cellule.
Nikos riesce a fuggire dall'ospedale, dopo aver ucciso brutalmente un'infermiera con un trapano. Entra in un laboratorio di una macelleria e uccide l'uomo che sta lavorando, che spara più colpi di pistola contro Nikos, che però si rialza sempre. Nikos sega in due il cranio del macellaio, con uno dei suoi strumenti di lavoro, quindi scappa.
Vagando per il paese uccide anche un ragazzo in moto (Michele Soavi), soffocandolo e lasciandolo in una pozza di sangue, quindi entra in una casa dove vivono Katia (Katya Berger), costretta a letto da una grave malattia, e il fratellino Willy (Kasimer Berger). La baby sitter lascia la porta socchiusa e Nikos riesce a penetrare nella casa, dopo aver ucciso il cane, quindi uccide la baby sitter con una picconata in testa.
Arriva l'infermiera (Annie Bellie) che si prende cura di Katia, e scopre il corpo della baby sitter. Sconvolta, tenta di far uscire di casa il bambino, quindi si barrica dentro la stanza di Emily. Ma Nikos riesce a catturare l'infermiera e la trascina vicino al forno a gas della cucina. La testa della donna viene infilata nel forno e cotta. Ma non è ancora morta, e tenta di accoltellare Nikos alla gola. L'uomo reagisce e finisce la donna, uccidendola con un paio di forbici.
Emily intanto si libera dell'apparecchiatura che la costringeva a letto, e scende dal letto. Nikos si accorge di lei e tenta di catturarla, ma Emily reagisce e gli pianta negli occhi un compasso. Nikos urla ed è accecato, ma riesce lo stesso ad uccidere il prete che ha fatto irruzione nella casa.
Emily giunge alle sue spalle e con un'ascia lo decapita, quindi si rivolge al fratellino dicendogli di non avere più paura, e mostrandogli la testa mozzata di Nikos.
[modifica] Collegamenti ad altre pellicole
- Rosso sangue presenta evidenti debiti con Halloween, la notte delle streghe, diretto da John Carpenter nel 1978, per la presenza di un essere mostruoso che resiste al dolore.
- La scena in cui Nikos entra in una casa con le budella che fuoriescono dall'intestino è un'evidente autocitazione della scena finale di Antropophagus. Lì il mostro addentava le proprie viscere.
- La scena dell'uccisione del macellaio, con il suo cranio segato in due, rimanda a una scena analoga di Paura nella città dei morti viventi, diretto da Lucio Fulci nel 1980.
- Lucio Fulci ha inserito nel suo Quando Alice ruppe lo specchio (1988) una scena in cui a una donna viene infilata la testa in un forno, chiaro riferimento al film di D'Amato.
- In una scena la baby sitter di Emily guarda in televisione una telenovela, che in realtà è una scena tratta da Sesso nero, porno diretto da D'Amato nel 1979. I dialoghi sono stati cambiati, come se fosse, appunto, una telenovela.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Rosso sangue dell'Internet Movie Database