Porno Holocaust
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Porno Holocaust | |
I titoli di testa del film |
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Titolo originale: | Porno Holocaust |
Paese: | Italia/Repubblica Dominicana |
Anno: | 1981 |
Durata: | 113' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 1,85:1 |
Genere: | horror, pornografico |
Regia: | Joe D'Amato, Bruno Mattei (non accreditato) |
Soggetto: | George Eastman |
Sceneggiatura: | George Eastman |
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Fotografia: | Joe D'Amato |
Montaggio: | Ornella Micheli |
Musiche: | Nico Fidenco |
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Porno Holocaust è un film del 1981, diretto da Joe D'Amato e Bruno Mattei (quest'ultimo non accreditato).
Il film fa parte del cosiddetto "periodo erotico-esotico" di Joe D'Amato, che comprende una serie di film porno-horror-erotici girati a Santo Domingo.
In origine il film non doveva essere un porno, e si doveva intitolare solamente Holocaust. Fu un'idea della produzione trasformarlo in hard.[1]
Joe D'Amato dichiarò: «Volevamo scioccare il pubblico... era da poco che si facevano film hard e ancora non si sapeva da che parte andare».[2]
Le scene hard sono interpretate da Lucia Ramirez, Mark Shanon e Anij Goren, pseudonimo dell'attrice italiana Anna Maria Napolitano.
Indice |
[modifica] Trama
Uno scienziato, una coppia di biologi in crisi, una contessa (Annj Goren), un tenente della marina(Mark Shanon), il dottor Leimor (Geore Eastman e la dottoressa Annie (Lucia Ramirez) si recano su un'isola tropicale per effettuare delle ricerche.
Arrivati sul luogo, scoprono che un test nucleare ha provocato delle mutazioni genetiche tra gli animali, che hanno assunto dimensioni spropositate. Si scopre anche che un uomo del luogo è stato trasformato in un terribile mostro dal volto deformato e dal pene gigantesco, che gira per l'isola stuprando e sventrando le donne.
Il gruppo si ritrova bloccato sull'isola, poiché qualcuno ha disancorato la loro barca. Simone si ritrova faccia a faccia con il mostro, che la sventra dopo averla stuprata, così come la contessa.
Il dottor Leimor viene strangolato, mentre lo scienziato riesce ad uccidere il mostro con un colpo di arpione e a fuggire insieme ad Annie. Per festeggiare i due si accoppiano a bordo della barca.
[modifica] Critiche
Per la rivista Monster Bis, Porno Holocaust è «un film mitico perché contiene tutte le follie, tutti i deliri di fondo dell'arte di Joe D'Amato».[3]
Per Gordiano Lupi Porno Holocaust è «il film più riuscito del periodo dominicano, perché folle e visionario come il miglior cinema di Joe D'Amato».[4]
[modifica] Titoli esteri
Il film uscì in Spagna come Holocausto Porno e in Germania come Orgasmo nero II - Insel der Zombies.
[modifica] Collegamenti ad altre pellicole
- Il titolo del film è un riferimento a Cannibal Holocaust, diretto da Ruggero Deodato nel 1979.
- Il respiro affannoso del mostro che spia le ragazze, la caverna in cui si rifugia e il suo passato da uomo normale sono presenti anche in Antropophagus, girato da D'Amato nel 1980.
[modifica] Bloopers
- Alla fine del film, quando Mark Shanon e Lucia Ramirez sono sulla barca, si vede la testa uno dei tecnici dello staff del film.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Porno Holocaust dell'Internet Movie Database
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